La storia di Lucca affonda le radici nel passato: fondata nel 220 a.C. dagli Etruschi, si sviluppò come città-fortezza ed ebbe grande importanza strategica in epoca romana. Fu Comune, poi Repubblica, quindi si fortificò erigendo quelle mura che, fin dal Cinquecento, l’hanno resa famosa in Italia e anche al di fuori dei confini nazionali. La sua cinta muraria, che descrive un perimetro di oltre 4000 metri attorno al nucleo storico della città ed è ancora intatta, la rende il luogo ideale per accogliere un evento come Lucca Comics&Games.
La Fiera internazionale del fumetto ha fatto di Lucca la sua casa fin dal lontano 1966. Allora ospitò la seconda edizione del Salone Internazionale dei Comics, nato l’anno prima a Bordighera. L’evento venne poi organizzato, di anno in anno, dall’Associazione Culturale Immagine-Centro di Studi Iconografici, nata nel ’68. Nel 1976, dopo la XII edizione, la manifestazione divenne biennale. E, salvo la pausa dell’88 per problemi finanziari, è proseguita rinnovandosi fino alla primavera del 1990, quando vennero proposti eventi aperti al pubblico e una mostra mercato. A partire dall’autunno successivo e con la XVIII edizione del salone autunnale, ha preso il via la programmazione annuale di Lucca Comics, che ci conduce fino all’ultima edizione del 2018, la 52ª.
In tutte queste edizioni le strade della città si sono colorate degli abiti dei cosplayer, coloro che interpretano un personaggio dei manga o delle anime giapponesi, dei fumetti o del cinema di animazione indossandone costume e accessori.
“Lucca Comics&Games” diventa sempre più importante, come dimostrano i numeri dell’edizione di quest’anno, che si è svolta dal 31 ottobre al 4 novembre. Nei cinque giorni della kermesse, dedicati a oltre 2.000 eventi tra mostre, spettacoli e incontri, si sono registrate più di 251 mila presenze. Gli espositori erano circa 700, ospitati da 102 location poste in locali, stand, piazze, palazzi e chiese della città antica.
E’ una manifestazione che riempie tutta Lucca e la trasforma in un luogo pieno di entusiasmo, di gioia e di bellezza. Anche se quest’anno la pioggia ha inumidito tutti gli ospiti!
Tra i momenti di incontro indimenticabili quelli con gli artisti che hanno creato personaggi divenuti parte della Storia del Fumetto mondiale, come il papà di “Capitan Harlock” Leiji Matsumoto, che a Lucca è stato nominato “Yellow Kid Maestro del Fumetto 2018” e a cui è stata dedicata una mostra di opere originali. Matsumoto ha raccontato di disegnare fumetti da quando aveva 5 anni e di continuare a farlo con gioia oggi, che ne ha 80. Grande l’entusiasmo degli autori affascinati dall’unicità di una manifestazione che coinvolge tutta la città. L’americano Neal Adams, ideatore, tra l’altro, di Batman “Cavaliere Oscuro”, ha detto di non aver mai visto un posto come Lucca, dove il festival è fatto dalle persone e dalla comunità. C’erano LRNZ, Jérémie Moreau, Sara Colaone, Junji Ito, Benjamin Lacombe e tantissimi altri, tra i quali i più noti nomi del fumetto made in Italy: Zerocalcare, Gipi, Leo Ortolani, Sio, Simone Bianchi, Tuono Pettinato, Tanino Liberatore, Alessandro Baronciani…
Tra le case editrici presenti nell’antica città toscana, la Sergio Bonelli Editore, che ha portato a Lucca autori e disegnatori e ha inoltre presentato: la nuova miniserie che vede protagonista Jerry Drake/Mister No, le anticipazioni della futura annata di Zagor, la grande mostra “Tex: 70 anni di un mito” – in programma alla Permanente di Milano fino al prossimo 27 gennaio con un’affascinante esperienza di realtà – e chicche per appassionati, come il nuovissimo “Profondo Nero”, un’avvincente, misteriosa e oscura storia di Dylan Dog scritta dall’insuperabile Dario Argento insieme con Stefano Piani, da anni suo amico e collaboratore e illustrata dalla mano esperta di Corrado Roi, autore di Laveno (Varese), che ci porta con Dylan in un mondo tenebroso e sensuale.
«Il creatore di Dylan Dog Tiziano Sclavi ha sempre dichiarato la sua devozione ad Argento. – spiega Roberto Recchioni, curatore della serie dell’Indagatore dell’Incubo e imprescindibile autore della Bonelli – Dopo tanti anni si materializzata la possibilità di far incontrare il regista con la creatura di Sclavi. Il merito di questo matrimonio combinato all’inferno è tutto di Stefano Piani».
Si sono date appuntamento a Lucca anche personalità di spicco del mondo dell’illustrazione e del fumetto, come il creatore di “The Walking Dead” Robert Kirkman, l’editor-in-chief CB Cebulsky, James O’Barr, autore de “Il Corvo”, Charles Forsman, autore della graphic novel da cui è tratta la serie Netflix “The End of the World”, e gli americani Nick Drnaso e Jason Shiga, talenti della nuova scena del fumetto Usa.
Quest’anno i momenti più seguiti dai cosplayer sono stati il raduno ufficiale Marvel Cosplay Italia, entrato nel Guinness dei primati superando i 300 cosplayer a tema e la parata “Animali Fantastici”.
Gli spettacoli sono amati dal pubblico: tra le novità del 2018 la messa in scena a teatro del riuscito “Kobane Calling On Stage”, adattamento della graphic novel di Zerocalcare. Bello il Feltrinelli Comics Show, imperdibile spettacolo che ha visto alternarsi sul palco del Teatro del Giglio gli autori della casa editrice e l’ormai tradizionale format lucchese delle “Voci di mezzo”.
Ricco anche il programma musicale, con un’offerta di generi diversi su cui hanno spiccato le sonorità metal dei Lacuna Coil e il pop ironico de Lo Stato Sociale.
Affascinante la Japan Town, il quartiere del meraviglioso centro storico lucchese dedicato interamente all’arte e alla cultura nipponica, e corredata da un intero padiglione di 400mq dedicato a gadget, action figure e scuole di manga. Piena di divertimento l’Area Junior, tra i personaggi della panini, le Winx e una montagna di mattonicini Lego.
E’ stato intenso il momento in cui il senatore Vito Crimi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria, in visita alla città, si è complimentato con l’organizzazione di Lucca Comics & Games per il successo del Festival.
Ancora una nota positiva: ogni anno l’Area Performance Onlus a Lucca Comics & Games organizza con i più grandi artisti fantasy presenti un’asta di beneficenza di disegni originali realizzati per l’occasione. La somma raccolta quest’anno, 20esima edizione dell’Area, è pari a 32.840 euro e sarà suddivisa tra il reparto di pediatria dell’Ospedale di Lucca, la Comunità di S. Egidio ed Emergency.
Chiara Ambrosioni