Le parole di Antonia Pozzi – Le nuove proposte della Fondazione Corrente di Milano guardano all'estetica. Un ciclo di cinque incontri con altrettanti noti docenti di Università milanesi: Fulvio Papi, Gabriele Scaramuzza, Emilio Renzi, Roberto Diodato e Mariagrazia Portera. Il 2 marzo sarà la volta di Fulvio Papi: 'Quando nell'autunno del 1949 mi iscrissi alla Facoltà di Lettere a Milano non avrei mai supposto di avere in futuro un piccolo destino di filosofo. Il mio modello era Vittorio Sereni, poeta già celebre, professore di italiano nel mio liceo, presente nella vita culturale della città seppur con un certo naturale riserbo. Avevo avuto, inoltre, un'insegnante di italiano allieva di Errante e Borgese, amica del cuore della poetessa Antonia Pozzi, che mi aveva trasmesso un gusto neoromantico della letteratura che, del resto, rispecchiava i miei gusti e le mie immaginarie attitudini', si legge nell'autobiografia presentata a "Oltrecorrente", la rivista da lui fondata. Proprio al nome di Antonia Pozzi è legato l'incontro di Papi: il filosofo leggerà infatti due poesie della scrittrice milanese.
Si continua in diverse direzioni – Il secondo appuntamento è previsto per martedì 9 marzo con Gabriele Scaramuzza; il tema della serata è 'Il brutto di Verdi'. La settimana seguente Emilio Renzi parla di 'Il Rilke di Paci', compagno di studi negli anni universitari. Questi ultimi due studiosi sono tra i protagonisti della rivista "Materiali di Estetica". Martedì 23, serata con Roberto Diodato, docente di Filosofia delle forme simboliche e di Estetica nelle sedi universitarie di Milano e di Piacenza. Il titolo dell'incontro dello studioso attualmente impegnato nell'analisi del rapporto tra estetica e tecnologie informatiche, è 'L'ombra che sta al centro. Nota sugli autoritratti di Rembrandt'. Ultimo appuntamento del ciclo è per il 30 marzo con 'Hölderlin ed Empedocle. Dramma, filosofia, politica', appuntamento condotto da Mariagrazia Portera.
Doppia occasione – Ai partecipanti alle conferenze di estetica alla Fondazione Corrente, è data anche la possibilità, fino al 10 marzo, di visitare la mostra dedicata all'opera xilografica di Dino Villani. Fin da giovane, l'autore sviluppa diversi interessi che spaziano dall'arte allo sport, dall'intrattenimento alla cultura; in mostra uno dei lati meno conosciuti del padre di 'Miss Italia' (1946), del Premio Notte di Natale e del Premio di pittura 'L'arte e il lavoro' di Suzzara. Un'esposizione curata da Arianna Sartori e Luca Pietro Nicoletti, realizzata in collaborazione con il Centro Studi Sartori per la grafica di Mantova e la Xiloteca Sartori di Mantova. Un percorso che ha inizio negli anni Trenta e prosegue per tutta la vita dell'artista originario di Nogara, considerato anche il padre della pubblicità italiana, pittore e amico di artisti e giornalisti. Un omaggio attraverso l'arte grafica alla sua terra nativa, con scorci del fiume Po e della vita contadina e paesana della Bassa Padana.
Villani si racconta in una nota autobiografica: "Negli anni trenta uno scrittore emerso nel periodo come esaltatore della vita locale, Giuseppe Guerra, scrisse articoli illustrandoli con mie incisioni e disegni su 'La Terra' e nel 1932 su 'La cultura Moderna' n. 6-1932, con l'articolo 'Elogio del contadino padano'. Negli stessi anni, giunto io a Milano, Mario Ismaele Carrera allora direttore dell'Editrice Corbaccio, visti i miei disegni, aveva pensato di affidarmi l'incarico di andare a cogliere nelle varie regioni i protagonisti del lavoro manuale locale".
Il Po in controluce – Nel 2004, gli eredi del maestro Dino Villani donano l'intero corpo delle matrici xilografiche ad Adalberto Sartori di Mantova, per la conservazione e la valorizzazione della sua importante e consistente opera xilografica. Ad accompagnare la mostra milanese è un prezioso catalogo edito dal Centro Studi Sartori per la Grafica, contenente testi di Mariella Milan, Luca Pietro Nicoletti e Maria Gabriella Savoia.
Conversazioni di estetica
a cura di Elio Franzini, Roberto Diodato, Gabriele Scaramuzza, Fulvio Papi
Fondazione Corrente
via Carlo Porta, 5
20121 Milano
tel e fax 02-6572627
marte – gio: 9 – 12.30 e 15 – 18.30; ven: 15 – 18.30
www.fondazionecorrente.org
'Dino Villani. L'opera xilografica'
a cura di Arianna Sartori e Luca Pietro Nicoletti
dal 10 febbraio al 10 marzo 2010
orari: martedì, mercoledì, giovedì 9 – 12.30 e 15 – 18.30, venerdì 15 – 18.30
www.associazionedinovillani.splinder.com