Prima di partire… – Anna Sala continua la sua strada, fatta di pitture delicate e studiate ma dettata anche dal coraggio di osare. L'artista varesina è attualmente impegnata in una mostra collettiva che vede radunati, fino al 24 luglio negli spazi della Galleria 70 di Milano, le opere di undici artisti. Una collettiva di fine stagione che presenta dodici nuovi pezzi: una proposta che richiama così i collezionisti ma punta ad attirare anche il pubblico più vasto. Per quest'esposizione il titolare dello spazio milanese ha deciso di unire e far dialogare tra loro generi e stili molto diversi. Dalla fotografia alla pittura, lasciando anche spazio alla scultura. I lavori di Accardi, Casati, De Biasi, Fiorese, Gilgogué, Johansson, Laugé, Lwana & Moana, Pivetta, Sala, Savelli dialogano tra loro in una inedita armonia.
La pittura si fa poesia – Anna Sala ha deciso di partecipare portando tre opere di cui due paesaggi, uno toscano e uno dell'Andalusia, e una natura morta di un po' di anni fa. Le calde e morbide dune delle colline senesi accanto alla fiorente natura spagnola; un accostamento di colori e linee che sposano due luoghi lontani rivelando una nuova vicinanza.
"E' la prima volta che propongo i paesaggi e non le marine – sottolinea l'artista – in questa mostra assieme al gallerista ho scelto una tela dedicata alla regione in cui ho vissuto a lungo e a cui sono molto affezionata. Accanto alla Toscana si trova poi un piccolo paesaggio andaluso, penso che ci siano dei richiami tra questi due luoghi". Continua Anna: "Le nostre colline ricordano l'andamento di quelle spagnole così come i colori di queste terre che rappresento. Sono luoghi che amo, in cui ho trascorso molto tempo".
Insolita inquietudine – La pittrice varesina torna così indietro di qualche anno ma non si tratta di nostalgia, anzi. Anna ha deciso di rimettersi in discussione prendendo spunto anche da scelte tematiche fatte nel
passato alle quali guarda oggi con occhi diversi. In mostra si trova anche una natura morta molto particolare che crea stupore negli habituè dello studio della varesina. L'artista, che si è sempre dedicata al ritratto della natura e ha da tempo scelto di lasciar librare le sue composizioni in sfondi azzurro cielo, ha scelto di presentare a Milano una natura morta in cui domina il nero. "Il gallerista ha deciso di esporre quest'opera, che risale a un po' di anni fa, in cui ho ritratto una canestra bianca con alcuni cachi maturi – spiega la Sala – e, sembra strano da credere, ma la composizione si inserisce in uno sfondo nero. Il contrasto tra il soggetto e lo sfondo è molto forte e in un certo senso si crea un'atmosfera inquietante (come ha sottolineato lo stesso gallerista)".
Anna Sala non smette certo di stupire. Oltre a questa piccola novità ci sono altri eventi che la vedranno coinvolta prossimamente. Come la mostra personale in programma a settembre a Ligornetto, presso il Dicastero della cultura Svizzera e, sempre in autunno, è prevista anche l'uscita del libro d'artista dedicato a Vittorio Sereni.
COLLETTIVA DI FINE STAGIONE
CON 12 PEZZI NUOVI
Accardi, Casati, De Biasi, Fiorese, Gilgogué, Johansson, Laugé, Lwana & Moana, Pivetta, Sala, Savelli
03 Giugno – 24 Luglio 2010
Orario: 10.00 -13.30 / 16.00 – 19.30. Chiuso domenica e lunedì
Galleria 70
Via della Moscova, 27 – 20121 Milano
tel. 02 – 6597809
e-mail: eugeniobitetti@libero.it