Nella personale dedicata a "Il periodo bianco" di Giovanni Testori, in corso presso la Compagnia del Disegno a Milano, confluiscono due anniversari: i quarant'anni dello storico spazio espositivo milanese e i vent'anni dalla scomparsa di Testori.
Un percorso inizia dalla Compagnia del Disegno nel 1973 con l'inaugurazione della prima sede, proseguito in Piazza del Carmine nel 1993, anno della scomparsa di Testori, legato allo spazio da durevole e preziosa collaborazione. Si arriva, infine, al trasferimento nella nuova residenza in via Santa Maria Valle.
Gli inediti in mostra, di poco successivi al famoso ciclo dei "Pugilatori", dei quali compare in mostra un'opera nel contesto de "Il periodo bianco", sono compresi tra il 1972 e il 1973.
Sono opere possenti e lievi al tempo stesso: il bianco mosso da increspature materiche conferisce ai corpi un'aura di domestico mistero.
I tratti anatomici, inoltre, divengono territori atti ad accogliere e donare l'infinito spettro dei sentimenti.
V'è in quelle pose rubate all'intimità una soave e quasi inafferrabile pudicizia.
Lo scorrere del bianco compone uno strato protettivo fra l'osservatore e il soggetto ritratto; un sottile equilibrio fra il visibile e l'intuibile, fra compostezza e totale palesamento delle forme.
Quelle nudità alludono al prima e al dopo di una vestizione, al prima e al dopo di un compimento amoroso, sono la materia che diventa spirito, sono il tempo per sempre fermato, tanto da richiamare alla mente alcuni versi di Sandro Penna: "E risaliva ai miei occhi uno sguardo dolcemente colpevole, turbato di una speranza viva…"
Giovanni Testori – "Il periodo bianco"
Milano – Compagnia del Disegno, Via S. Maria Valle 5
Fino al 31 gennaio
Orari: da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00
Ingresso libero