L'artista – Quante le volte che il pittore Giovanni Carnovali, il famoso Piccio, avvolto di mistero, è stato protagonista negli ultimi mesi della storia dell'arte e non solo locale, finalmente. Dopo il successo della mostra a Cremona "Il Piccio, un pittore romantico nell'Europa dell'Ottocento", gli eventi a lui dedicati sono stati molti e diversificati. E c'è attesa per la mostra prevista per mese di novembre al Museo d'arte moderna e Contemporanea del Castello di Masnago, che vedrà l'esposizione delle opere grafiche dell'artista, sotto gli auspici di Serena Contini e Pier Luigi De Vecchi, curatore del catalogo generale.
Aria di casa – Ma intanto è ancora una volta e per la seconda volta il paese natale a rendere un omaggio teatrale al grande pittore. Dopo il successo di pubblico e di critica, ottenuto lo scorso 2 agosto con lo spettacolo "Il nostro Strambissimo Piccio", il bis è d'obbligo. E così sarà: sabato 6 ottobre sul palco del Teatro Sociale di Montegrino alle ore 21.00. Non serve dire che gli artefici di questo spettacolo che ha ricevuto molti applausi, sono i soci dell'Associazione Culturale "Amici di Giovanni Carnovali detto il Piccio", che dal 2006 si occupa di tutto ciò che riguarda la valorizzazione della memoria dell'artista, sotto la guida di Carolina De Vittori.
Sempre loro – A intrattenere ed emozionare il pubblico con uno spettacolo drammaturgico particolare saranno Massimo Barbieri, nei panni del pittore, affiancato dalle grandi donne che hanno affascinato la sua vita. La contessa Spini interpretata da Anita Mandelli, Margherita Marini interpretata dalla giovane Enrica Ghirlanda, Alessia Bianchi nei panni di Maria Maribran e la madre sceneggiata da Patrizia Rigamonti. Questi dunque ancora una volta i volti che porteranno alla scoperta dell'artista varesino; non solo come pittore, ma soprattutto come uomo, attraverso aneddoti, momenti di vita riletti poeticamente e riferimenti storici.
Sabato 6 ottobre, ore 21.00
Teatro Sociale di Montegrino (VA)