Il ritorno all’ordine di Vedovamazzei

Strange wood

Ottovolante – Nella loro carriere Vedomazzei hanno dimostrato che l'arte contemporanea è come e più di un ottovolante, di una montagna russa, sulla quale piroettare, salire, discendere, girare su se stessi e tornare al punto di partenza. Artisticamente parlando si sono mossi dalla pittura, hanno attraverso il territorio della fotografia, della installazione, hanno sperimentato il neon, gli oggetti d'uso quotidiano messi sotto teca, i ricami su comuni reti di recinzione.

Figurativo – Dal 2006, Stella Scala e Simeone Crispino, i due artisti che si celano dietro, la sigla Vedovamazzei, sono ritornati convintamente alla pittura. E' di questo che si tratta, nella nuova mostra alla Duet Art che va ad aprirsi sabato 2 giugno alle 19, di nuovo lungo la linea che va a valorizzare una quieta pittura di ritrovato figurativo, con la piacevole eccezione, qualche tempo fa, dell'epifania cromatica e astratta di Giorgio Vicentini.

Room

Oggetti insignificanti – Una pittura quella del duo napoletano che si ripresenta al cospetto degli oggetti assolutamente insignificanti, si vedano gli olii Strange wood, o Last drop, piuttosto che Bastone, su paesaggi senz'anima viva, Pirates, Dream of Leaving, Room, Landscape Room; che affronta anche il tema del ritratto secondo una regola interpretativa che diventa pregnante indagine di intimità come nel riferimento a Fabrizio Quattrocchi o a Luigi XV o al regista Martin Scorsese.

Amarcord – Chi vide la mostra di Vedomazzei, sempre alla Duetart, nel 2005, e lì ebbe modo di conoscere il loro percorso in quel momento storico, forse potrà rimanere spiazzato. Allora era una summa di quel rondò cui si faceva riferimento prima: giochi al neon, interventi a biro su elenchi del telefono, piccoli disegni su vetro, un frammento di video art. L'impressione che se ne poteva trarre era la dimensione centrifuga dell'arte oggi, nello stesso artista.

Olio, sempre olio – Chi andrà a ritrovarli oggi avrà davanti a sé un percorso più pacificato, una capitolo già in sé conchiuso, intensamente centripeto sulla dimensione e sui vincoli della pittura od olio, dei suoi tempi, dei suoi ripensamenti, della sua forza ancora di racconto della realtà. A raccontare ancora meglio ci saranno in persona, all'inaugurazione, i due artisti.

Vedovamazzei
Duetart GalleryVarese – Vicolo Santa Chiara 4
2 giugno – 29 giugno
orari: da martedì a sabato 15.30-19.30
info@duetart.com
www.duetart.com