"Territori del Silenzio" – Rita Bertrecchi è la nuova artista ospite allo studio d'arte liberty di Angera, con una mostra -aperta fino alla prossima domenica – che percorre strade nuove pur con una cifra stilistica ben riconoscibile.
Si tratta di una vera e propria esplorazione in quelli che la Bertrecchi chiama i "territori del silenzio", luoghi che sulla tela appaiono come emergenze di realtà all'interno di una fitta nebbia luminosa, scritte, immagini, ritagli e rimasugli di cultura e di memoria.
La Bertrecchi opera con il collage, inserendo nei suoi quadri elementi presi dalla realtà, frammenti di codici miniati, parole significative ("tempo" è una di queste) che appaiono come vere e proprie isole nella nebbia nel bel mezzo di una navigazione a vista.
L'artista conduce l'osservatore-marinaio per mano ponendo di fronte al suo sguardo ciò che resta di un passato mitico e mediavale, di una cultura che è radice sempre più difficile da percepire all'interno della nostra quotidianità e che rischia di scomparire per sempre nella foschia.
Anche se, è giusto dirlo, forse a scomparire e perdersi nella nebbia è anche chi di quella cultura non sa più fare una bussola per orientarsi.
Il silenzio di Rita Bertrecchi
Uno dei lavori presenti in mostra