A distanza di 6 anni dall'ultima mostra in Villa Truffini a Tradate, già quella allora postuma, essendo Carluccio Nava, morto poco prima, l'opera del pittore nativo di Verbania ma per anni albizzatese, viene ora ricordata di nuovo sulle sponde del suo lago.
Si apre venerdì 5 maggio presso gli spazi espositiv dell'Hotel Camin di Colmegna, nel luinese, l'omaggio al pittore dei Pierrot, dei Brighella, delle maschere della commedia dell'arte; ma anche all'artista che ha travasato in chiave definita cubofuturista temi di quotidianità domestica e di sollecitudine piena di religiosità.
Curata dall'amico Luigi Barion, artefice e curatore a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta di altre personali dell'artista presso la Galleria Bilancia a Varese, lamostra ripercorre attraverso 25 opere il lungo percorso artistico di Nava, attivo fin dai primi anni Cinquanta, diviso tra l'ambiente lacustre e le frequentazioni milanesi.
Attraverso opere ben conosciute, altre inedite, ne emerge il profilo di un artista che ha accompagnato gli ultimi decenni del secolo, facendosi scudo di una poetica al tempo feriale e còlta, poggiata sulle lezioni di alcuni imprescindibili, il realismo per certi versi, l'urgenza drammaturgica per altri, la voglia di sprovincializzarsi guardando a Gris, piuttosto che a Metzinger, non dimenticando le sapide atmosfere del cortile.
Un omaggio questo voluto fortemente dalla moglie dell'artista, Elda, tuttora dedita alla memoria dell'uomo e dell'artista, attraverso la gestione di un sito internet che offre un'ampia disponibilità di notizie ma che sopratutto cura le frequentazioni dello studio del marito dove sono ancora allineate le opere lasciate orfane troppo presto, in quell'agosto del 2001.
Carluccio Nava
Hotel Camin – Colmegna, Luino
Via Palazzi 1
4 maggio – 27 giugno
aperta tutti i giorni
info: 0331-991261