La città sale, secondo molti, è il vero titolo della famosa opera di Umberto Boccioni, oggi esposta al Museum of Modern Art di New York. La città sale, senza il che; come una constatazione, un'esclamazione di stupore esterefatto davanti alla visione movimentata e dinamica della città che si trasforma tumultuosamente. La città sale era la visione in presa diretta di Umberto Boccioni davanti alla trasformazione futurista della città di Milano, piena di nuovi cantieri e costruzioni.
"Oggi a Varese, il miracolo sembra ormai dietro l'angolo". Ad affermarlo è il direttore del Teatro cittadino Filippo De Sanctis che, a proposito del progetto di
Teatro di Varese
costruzione del nuovo immobile culturale, spiega: "Quando guardo l'ex caserma Garibaldi di Varese e penso che diventerà un teatro mi si riempie il cuore, poi però guardo alle esigenze attuali della Città Giardino in fatto di cultuta e mi convinco che più che su un contenitore serve pensare e riflettere in merito al contenuto". E ancora altri interrogativi si pongono all'orizzonte: "Quel teatro come e da chi verrà organizzato? E Palazzo Estense proseguirà la collaborazione con chi da dieci anni ha pensato all'attuale gestione del Teatro?"
Ad oggi, comunque, passando per via Spinelli, lo spettacolo è desolante e ci si augura davvero che il miracolo della ri-costruzione sia imminente. L'ex Caserma versa nel degrado più totale: il perimetro murario, puntellato con gigantesche pertiche, porta inscritte delle spaventose crepe verticali.
La città crolla, verrebbe da dire con un po' di sconforto. E siamo in pieno centro città.
In allegato la recente intervista a Filippo De Sanctis, direttore del Teatro cittadino