Ciao a tutti, nelle prossime tre puntate parleremo di una regione che presenta caratteristiche che la rendono una meta davvero molto interessante: il Sudafrica. A differenza di altri stati africani infatti il Sudafrica non mostra particolari difficoltà poiché le strutture e le vie di comunicazione corrispondono agli standard europei.
Nel Parco Kruger addirittura le strade sono asfaltate, rendendo la visita fattibile in autonomia con fuoristrada a noleggio, senza la necessità continua di una guida locale. Questo rende naturalmente più emozionante l’avventura. Qui di seguito riporto le tappe dell’itinerario che abbiamo seguito sottolineando che molte altre sarebbero state le mete se non avessimo deciso di compiere metà del viaggio in un’altra meravigliosa terra di cui parleremo nelle successive due puntate: il Mozambico. Ho voluto elencare la principale fauna che siamo riusciti ad incontrare durante i safari soltanto per dare l’idea della ricchezza dei parchi visitati.
SUDAFRICA: Pilgrim Rest (Villaggio cercatori d’oro) Mac MAc Falls, Mac MAc Pools Bird watching trail Graskop, Sentiero rain forest, Boukrke Luck Potholes parco geologici con canyon Parco Kruger letaba camp (avvistamento zebre, elefanti, ippopotami, rinoceronte nero, bufali giraffe, iene, aquile, Kudu, facoceri ecc…) Percorso a piedi con ranger alla ricerca delle tracce di animali, Pretoriuskup, Pozza Shitlhave, Napi Rocks, Monumento a Stevenson Hamilton, Lago Sunset, Lower sabie, Crocodile bridge. Visita a Soweto ospiti in famiglie locali, casa di Nelson Mandela, centrale elettrica, giro guidato nel quartiere, murales)
SWAZILAND: villaggio tipico, safari nel parco (leoni).
Ivo Stelluti,
Il Viaggiator Curioso