Busto Arsizio – Dopo la laurea in Lettere e Filosofia con indirizzo Storia e Critica delle Arti presso L’università Statale di Milano, Caterina Corni ha trascorso lunghi periodi in India visitando studi di artisti, accademie d’arte e spazi espositivi muovendosi sia nei grandi centri urbani sia in piccoli villaggi al fine di incontrare maestri storicizzati e al tempo stesso scoprire nuovi talenti con lo scopo di proporre loro possibilità espositive in Italia e in Europa.
Si sono così concretizzate importanti mostre a Milano, Lugano e Londra.
La sua attuale proposta “Ashish Gupka Jatin Khandewai. Il maestro e l’Allievo” presso la Fondazione Bandera per l’Arte, compresa nel Festival Fotografico Europeo, ideato e strutturato da Claudio Argentiero, presenta un intenso dialogo tra due generazioni di fotografi tesi a descrivere un mondo che se pur percorso da secolari contraddizioni socio – politiche, è altresì animato da una spiritualità radicata nei secoli, dove ogni insegnamento di saggezza è nel profondo un insegnamento di rinuncia.
Le immagini in mostra rivelano l’innata eleganza femminile legata all’armonia dei movimenti oltre alla bellezza dei drappeggi indossati..
L’estrema sintesi della preghiera si rivela da due mani congiunte che emergono da un manto sabbioso quale simbolica liberazione dalla materia verso estreme vibrazioni interiori.
Pace e silenzio regnano nell’immagine del Maestro che ritrae la devozione di un santone a fronte della parete scolorita di un santuario; regnano pace e silenzio, la figura ripresa di spalle ispira l’idea di silente dialogo tra il mondo terreno e quello divino.
Ashish Gupka Jatin Khandewai. Il Maestro e l’Allievo – Fondazione Bandera per l’Arte, Via Andrea Costa 29. Apertura sabato 15 maggio dalle 16 alle 19. Fino al 11 luglio. Orario: giovedì-domenica 16-19
Mauro Bianchini