Castellanza – “In cerca di luce” presepi d’artista a Villa Pomini. Si apre giovedì (8 dicembre) negli spazi espositivi di via don Testori, la quinta edizione della rassegna dedicata alla Natività. Ad accompagnare la cerimonia è previsto l’intervento musicale del duo Anna e Roby. La rassegna prevede un’esposizione e due incontri di approfondimento culturale e artistico sul mistero della Natività e sulla bellezza del Presepe per parlare del Santo Natale e del suo significato declinato e interpretato da circa trenta noti artisti.
In mostra sculture, rilievi in ceramica e quadri dedicati alla Natività firmati daartisti del territorio che hanno aderito al progetto. Tra questi: Orlando Alliod, Giovanni Beluffi, Roberto Benotti, Antonia Campi, Piero Cicoli, Renata Colombo Casero, Massimo Conconi, Lena Costantini, Marco Costantini, Daniela Denti, Carlo Fayer, Anny Ferrario, Anna Genzi, Eva Hodinova, Yasuo Kuwahara, Marzia Mucchietto, Maria Nicolais, Ico Parisi, Gianni Piccazzo, Mariano Pieroni, Vittorio Pieroni, Sergio Primavera, Antonio Quattrini, Oreste Quattrini, Giorgio Robustelli, Mariuccia Secol, Rosaria Salmieri, Alberto Tognola e Rita Varalli. E con la partecipazione straordinaria di Giancarlo Pozzi.
Le prime quattro edizioni si sono svolte nella prestigiosa sede di Sala Veratti a Varese. Quest’anno fa tappa a Castellanza per rendere omaggio alla presenza salesiana in città sin dal 1893, nell’anno in cui ricorre il 150° anniversario della fondazione dell’Istituto Maria Ausiliatrice voluto da Madre Mazzarello sull’esempio di San Giovanni Bosco.
Obiettivo dell’evento è quello di «favorire, attraverso l’arte, lo sviluppo della capacità di avere nuove modalità di sguardi che suscitino bellezza e stupore e sappiano essere generativi di speranza», come spiega la curatrice Zoraya Martinez «Ci occupiamo della promozione della persona nella sua totalità con predilezione nel campo dell’educazione dei giovani secondo il Sistema Preventivo salesiano. La nostra Associazione si impegna nell’organizzazione di eventi a carattere artistico con la consapevolezza del loro potenziale valore educativo. In particolare sono state allestite mostre d’Arte a tema con opere di scultori, pittori e altri artisti, principalmente in provincia, per un totale di 19 esposizioni».
Anche i giovani, gli studenti delle scuole del territorio sono stati coinvolti: «L’arte è una grande possibilità che ci è data per poter comunicare con il mondo – continua Zoraya -. La creatività è dono fondante e irrinunciabile per la società e ha in sé la meravigliosa capacità di generare azioni vitali. Partendo dall’osservazione delle opere in mostra desideriamo comunicare il senso del bello, educare al patrimonio culturale; promuovere la consapevolezza che i luoghi d’arte, agganciati al territorio, alla sua storia e all’ambiente, sono un’esperienza formativa per che si avvicina ad essi. Promuoviamo visite guidate, con particolare attenzione e cura per piccoli gruppi di studenti di ogni ordine e grado. A tal fine vengono utilizzate schede e modalità didattiche per l’osservazione e l’ascolto, un lavoro propedeutico alla riflessione personale dalla quale scaturisce una condivisione collettiva finale».
L’approfondimento del tema della Natività nell’arte in questa edizione della mostra prosegue con due appuntamento: il 18 dicembre, alle 16, si dialogherà con don Giuseppe Grampa, teologo e giornalista, e con la dottoressa Rosa Giorgi, direttrice del Museo dei Cappuccini di Milano. Il 6 gennai, sempre alle 16, sarà la volta del tema dei Magi, del loro fantastico viaggio seguendo la stella alla ricerca del Re dei Re. A raccontarlo ci sarà Luca Frigerio, giornalista e scrittore, impegnato nella comunicazione della Diocesi di Milano ed esperto d’arte. Questi saranno due momenti culturali in cui il dialogo e le immagini proiettate accompagneranno il pubblico in un itinerario straordinario ed emozionante.
I relatori
Don Giuseppe Grampa (Busto Arsizio, 1942): è sacerdote dal 1965; dal 2021 Rettore dell’Università della Terza Età “Cardinal Giovanni Colombo”; dopo alcuni anni nella parrocchia milanese di san Gioachimo, si è dedicato allo studio della filosofia delle religioni a Parigi e all’insegnamento nell’Università Cattolica di Milano, nell’Università degli Studi di Padova e nell’Istituto filosofico-teologico di Scutari (Albania). Dal 1991 al 2008 è rettore del Collegio universitario San Paolo a Milano; nel 2008 parroco della parrocchia San Giovanni in Laterano a Milano-Città Studi e nel 2013 responsabile della comunità pastorale San Giovanni il Precursore sempre a Milano-Città Studi. Dal 2020 è residente nella parrocchia di San Simpliciano, con incarichi pastorali nella comunità pastorale San Paolo VI. Per 23 anni, dal 1998 al 2022, è stato direttore responsabile del mensile diocesano Il Segno.
Rosa Giorgi: storica dell’arte e direttrice del Museo dei Cappuccini di Milano. Esperta di iconografia e iconologia cristiana, da diversi anni collabora come autrice con varie case editrici (Electa, Mondadori, Edizioni Biblioteca Francescana) alternando tale attività con cicli di lezioni di storia dell’arte in collaborazione con musei, università, diocesi e centri culturali. Tra le sue pubblicazioni: Francesco. Storia della vita del Santo (Mondadori, 2014), I Santi e i loro simboli (Mondadori, 2011); per la collana Dizionari dell’Arte (Electa): Simboli, protagonisti e storia della Chiesa (2004), Angeli e Demoni (2003), Santi (2002): Per TerraSanta edizioni è autrice di Le Madonne di Raffaello (2020), Le Madonne di Leonardo (2019) e Francesco e il Sultano nell’arte (2019). Nel 2021 ha pubblicato Il presepe nell’arte. Viaggio nell’iconografia della Natività (2022, 2° edizione).
Luca Frigerio: (Milano, 1968), scrittore, giornalista, critico d’arte, è redattore dei media della Diocesi di Milano, per i quali cura la sezione culturale. Dirige inoltre la rivista dell’UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani), Arte e Fede. È autore di diversi testi di larga diffusione sui grandi protagonisti dell’arte. Con l’editore Àncora ha pubblicato: Caravaggio. La luce e le tenebre (2018, nuova edizione ampliata); Cene Ultime. Dai mosaici di Ravenna al Cenacolo di Leonardo (2021); Bosch. Uomini Angeli Demoni (2017). Più volte ristampato è il suo Bestiario Medievale. Animali simbolici dell’arte cristiana. Tra i suoi ultimi libri, quello dedicato alle rappresentazioni artistiche del patrono di Milano: Ambrogio. Il volto e l’anima (Centro Ambrosiano, 2018); e quello che raccoglie i capolavori mariani nei musei e nelle chiese di Milano e della sua Diocesi: Madonne Ambrosiane (Centro Ambrosiano, 2022).
L’evento è realizzato in collaborazione con le Associazioni Lombarde ExAllieve/i delle Figlie di Maria Ausiliatrice, l’istituto Maria Ausiliatrice di Castellanza, l’Unione ExAllieve suor Valsè Pantellini di Castellanza, l’Associazione Salesiani Cooperatori di Castellanza e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza e della Provincia di Varese.
La mostra sarà visitabile fino al 6 gennaio nei giorni: 8, 10, 11, 17, 18 e 26 dicembre/ 1 e 6 gennaio 2023. Orario: sabato: 15 – 18.30; domenica: 10 – 12/ 15.30 – 18.30.