L'obiettivo – Arriva alla sua conclusione il progetto Città Visibile nato dalla collaborazione della Fondazione Bandera con l'Amministrazione Comunale nell'ambito del Piano Strategico di Area Vasta. Oggetto della riflessione: ripensare la città. A offrire utili stimoli sono state le mostre di Giancarlo Ossola, le performances di street art, la mostra No Landscapes, oltre alle conferenze sul tema urbano condotte da nomi altisonanti. Un pacchetto di iniziative pronte all'uso e di notevole rilievo messo a disposizione degli studenti partecipanti al concorso e chiamati a lavorare sulla propria idea della città del futuro.
Domanda e offerta – La proposta alle scuole è stata in effetti il primo step del progetto Città Visibile poiché la componente progettuale costituisce lo scopo primario per contribuire, in modo creativo e comunicativo, al Piano Strategico di Area Vasta. Non il solito concorso 'a tema', ma un vero e proprio programma di approfondimento, attraverso cui gli studenti sono stati accompagnati alla scoperta delle tematiche urbane. "Agli studenti non abbiamo solo posto una domanda, ma abbiamo anche dato loro una consistente offerta di spunti e proposte significative" ribadisce Cristina Moregola. E la risposta delle scuole? "Tutte molto entusiaste all'inizio, ma alla fine…una sola partecipante!"
In anteprima – Amara conclusione per il progetto, dunque, che ha visto aderire alla proposta effettivamente un unico istituto: il Liceo Artistico Candiani di Busto Arsizio. Meno male che, almeno loro, non si sono tirati indietro e hanno lavorato assiduamente, presentando una serie di lavori, sia di gruppo che individuali, per interpretare la loro immagine della città futura. Per ora solo qualche anticipazione, prima della premiazione di sabato 13 giugno: tra i progetti di pianificazione urbana spicca la volontà di dare la priorità al verde pubblico e alla creazione di spazi sociali, attraverso interventi assai specifici e mirati in determinate zone della città. Da segnalare anche la partecipazione della neonata scuola di cinema della città, l'Istituto Michelangelo Antonioni, che per il concorso ha realizzato alcuni video.
La città assente – I vincitori saranno decretati da una Giuria appositamente riunita che conta al suo interno anche i tre docenti intervenuti nelle conferenze di approfondimento(Luca Doninelli, Marco Romano, Luca Beatrice). Nota stonata davvero la scarsa attenzione da parte delle scuole nei confronti di un progetto culturale notevole e profondamente legato al nostro territorio, che si prestava ad un'infinità di interpretazioni, sia letterarie (racconto, poesie, fumetto) che creative (pittura, scultura, fotografia, video, grafica), di classe o individuali. Purtroppo ancora una volta si deve constatare il difficile coinvolgimento della popolazione all'iniziativa: se la città del futuro parte dal presente non ci resta che affidarci sul serio alla sensibilità e al buon senso delle nuove generazioni.
Concorso Artistico "La città visibile"
13 -21 giugno 2009
Fondazione Bandera, via A. Costa 29, Busto Arsizio (VA)
Apertura e premiazione: sabato 13 giugno ore 18.00
Orari: martedì-sabato 15.00-19.00