Venezia – Paiono giunte sino a noi da lontananze archeologiche le opere di Azelio Corni e di Madhu Das che danno vita a “In Rerum Nature” doppia personale a cura di Caterina Corni in corso da CREA Cantieri del Contemporaneo nel Sestiere Dorsoduro a Venezia.
Le strutture di Azelio Corni,( 1948,vive e lavora a Castelletto Sopra Ticino)nobilitate da volute imprecisioni del tratto testimoniano la cadenzata continuità del gesto, compiuto dall’artista nel concepire e fissare su superficie piana le articolate percorrenze che portano ad architetture erette affinché nel loro contesto strutturale gli spazi bianchi concedano lievità all’intero impianto, arrivando ad una distinzione del tratto che porta a impalcature di cattedrali riemerse, dopo tempo indefinito, da impolverati scaffali di un archivio catastale.
Sospesa a mezz’aria e sorretta dall’imponenza di più funi, l’opera materica di Madhu Das nato in India nel 1987, porta a rimandi acquei, del resto si è a un passo dalla laguna, e allo stesso tempo manifesta una doppia appartenenza sia risalente ad un reperto archeologico, sia ad un frammento proveniente dagli abissi dello spazio.
Le opere dei due artisti, nel confronto-dialogo che le accomuna, stabiliscono consonanze derivanti dalle distinte cadenze espressive.
Il segno di Corni è della materia l’origine strutturale, a sua volta la materia ribadisce l’impossibilità di esistere se priva di una traccia atta a configurarne la forma Entrambi i lavori vibrano di lirica inafferrabilità i cui confini razionali lasciano spazio a respiri interpretativi liberi dal rigore della ragione.
Azelio Corni – Madhu Das – “In Rerum Natura” – Venezia, CREA Cantiere del Contemporaneo 211/b – 30133 Sestiere Dorsoduro. Fino al 30 settembre 2023. Orari: lunedì-sabato 11-18. Domenica 11-17
Mauro Bianchini