L'artista con un'opera

L’artista con un’opera

 

 Tre appuntamenti – Il Museo Civico Floriano Bodini nelle vie storiche di Gemonio vuole, seguendo la vocazione per cui è nato e secondo i desideri dello scultore che l’ha voluto, diventare un punto di riferimento del paese in cui si trova e allo stesso tempo coinvolgere artisti internazionali. La commissione cultura del Comune propone tre serate con temi differenti prima delle vacanze natalizie. Incontri che permettono al pubblico di conoscere realtà nuove e al contempo visitare la mostra in corso ‘TOTEM FORMA SIMBOLO’ dedicata alla scultura totemica del XX secolo curata dal direttore Daniele Astrologo Abadal.

Kirke si presenta – Vive a Gemonio, ma ha origini argentine, Juan Kirka Marull, il giovane pittore che nella serata di giovedì 18 novembre alle 21.00 incontra il pubblico al Museo. Dopo aver frequentato l’Università di Belle Arti di Còrdòba in Argentina, Kirka nel 2005 inizia a

Kirka con 'La zattera di Lampedusa'Kirka con ‘La zattera di Lampedusa’

viaggiare, spinto dalla sua visione romantica dell’Europa, alla ricerca dei luoghi dell’arte, sperimentando e sviluppando negli anni un personale percorso stilistico e pittorico. Per Kirka la pittura non è solo talento, ma è costante impegno e studio dei grandi modelli da cui trae ispirazione e che rilegge con gli occhi del suo tempo.

Uno sguardo alla Francia – Kirka rielabora con il suo linguaggio il modello di Théodore Géricault, noto pittore francese. Un maestro preso a modello dal giovane argentino e poi interpretato secondo esperienze personali e visioni contemporanee. Nel 2009 Kirka realizza l’opera La zattera di Lampedusa, forte richiamo del La zattera della Medusa custodita al Louvre. Per l’artista non si tratta di una banale parodia, ma di una profonda riflessione su fatti di cronaca che coinvolgono e determinano il destino di molti emigranti. Allegoria dello sconforto dei milioni di migranti in cerca di una vita migliore e di una possibilità. “Non hanno volto, ma si conoscono solo le braccia, non hanno nome, ma sono numeri e valgono di meno del colpo che li ucciderà”, dichiara Kirka. Vedere un lavoro di questo artista è navigare in un linguaggio affascinante e profondo che vale la pena conoscere.

R.Crippa, Senza titolo, 1956, coll. privata Monza (ph. R. MolinaR.Crippa, Senza titolo, 1956,
coll. privata Monza (ph. R. Molinari)

La scultura totemica – Il secondo appuntamento è rivolto all’approfondimento della mostra attualmente in corso negli spazi espositivi del museo: TOTEM FORMA SIMBOLO. A condurre la serata di giovedì 25 novembre e guidare i visitatori attraverso le opere scultoree in mostra è il direttore del museo, nonchè curatore della mostra Daniele Astrologo Abadal. Un viaggio tra grandi e meno noti, ma altrettanto interessanti nomi della scultura del XX secolo.

Tre dimensioni del Museo – L’internazionalità del Museo Bodini si manifesta nelle scelte espositive e culturali, ma un occhio di riguardo è rivolto al territorio che lo accoglie. Ecco che la terza serata inserita nel contesto de IL PAESE CHE RACCONTA IL PAESE: presentazione del libro “SERENE LITURGIE DI PAESE” a cura di A. Biasoli e A. Palazzi con interventi di alcuni lettori gemoniesi.

Incontro con il pittore argentino
JUAN “KIRKA” MARUL

giovedì 18 novembre ore 21.00

Illustrazione mostra
TOTEM – FORMA – SIMBOLO

a cura di Daniele Astrologo
giovedì 25 novembre ore 21.00

‘IL PAESE CHE RACCONTA IL PAESE’
presentazione del libro
“SERENE LITURGIE DI PAESE”

a cura di A. Biasoli e A. Palazzi
con interventi di alcuni lettori gemoniesi
giovedì 16 dicembre ore 21.00

Museo Floriano Bodini
Via Marsala, 11
Gemonio (VA)
www.totemformasimbolo.it