della strada" a Castelletto Ticino
La ricerca fantastica dello sconosciuto Kadath – Lettore appassionato di Howard Phillips Lovercraft, uno dei più importanti scrittori di fantasy horror di inizio ‘900, Eugenio Cerrato (Gravellona Toce 1947, vive e lavora a Oleggio) si rifà al titolo di una raccolta di racconti dello scrittore statunitense per il titolo della sua personale: "I mostri all'angolo della strada" a cura di Cristina Moregola e Matteo Rancan, con inaugurazione domenica 13 giugno alle ore 11, presso l'Oratorio dell'Immacolata Concezione a Castelletto Ticino. "Eolo" è Il primo mostro sospeso a mezz'aria, nella cui nera monocromia mossa da metamorfiche forme, si intravvedono alcune ventole dorate, pronte a sprigionare la furia dei venti, cogliendo di sorpresa l'ignaro visitatore. Irriverente, ironico, dotto, geniale, Cerrato crea forme in equilibrio fra pittura e scultura affiancandole sempre ad un rimando letterario.
In "Tensione amaranto", l'artista bilancia due estremi con un cavo d'acciaio teso allo spasimo: l'evento è sospeso nell'attesa che qualcosa accada, non possiamo che trattenere il fiato, attratti dal rigore formale e concettuale. La scultura da parete di grande formato, "Tensione tetragona", unisce ideali punti cardinali di nuovo con cavi d'acciaio a determinare l'unione fra estremi, a segnare territori ed equilibri. E' in una rientranza di una parete che Cerrato – Lovercraft cerca il contatto diretto con i visitatori, in quello spazio l'artista ha collocato uno specchio dalla superficie irregolare, chiunque vi si specchia, come in un racconto dello scrittore, vedrà un altro diverso da sé.
Eugenio Cerrato – "I mostri all'angolo della strada"
Castelletto Ticino (NO), Oratorio dell'Immacolata Concezione, Via Cavour
Fino al 27 giugno 2010
Orari: sabato 10.00 – 12.00/16.00 – 19.00, domenica 10.00 – 12.00