Il mio viaggio in Indonesia ha toccato solo 3 delle 17508 isole delle quali è composto questo stato-arcipelago: Bali, Lombok e Gili Air. Pur con questa necessaria limitazione logistica credo di aver avuto l’occasione di assaggiare l’estrema varietà paesaggistica e culturale di questo meraviglioso paese. Qui di seguito riporto i principali luoghi toccati durante il viaggio. BALI: Spiaggia di Jimbarian, Padang Padang (spiaggia dei surfisti), Tempio Uluwatu, Pura Luhur Batukaru, Jatiluwit (terrazze con coltivazione di riso), Munduk (cascate), Pura Ulun Danu Bratan (tempio sul lago), Taman Ayun (tempio dei canali), Tanah Lot (tempio sul lare), Sukawati (mercato, centro artigianale lavorazione del legno), Ubud Foresta delle scimmie, Cafè lotus (Tempio Pura Taman Sarswati), Trekking nelle risaie, Museo Puri Lukisan (dipinti arte balinese), Tempio Goa Gajah, Trekking nella foresta pluviale, pura Tirta Empul (Tempio della sorgente), Lago Danau Batur (vulcano), Complesso dei templi di Besakih, Spiaggia padang bai. LOMBOK: Senggigi Beach, Spiaggia Tanjung Aan, Kuta Lombok (spiaggia vulcanica) Villaggio sade (etnia Sadak). GILI AIR: Bolata beach, attraversata in barca a Gili Meno, Gili T, Seminiak, Tempio Pura Petitenget.
Come ogni puntata riporto un piccolo estratto dalla raccolta “Un albergo a Mille Stelle” Aporema Edizioni Si tratta di un racconto dal titolo “PURA”, scritto proprio al Cafè Lotus di Ubud a Bali.
“Mi son fatto incantare da un luogo ai confini del mondo, dai suoi contrasti cromatici, sonori e persino sintattici: se unisci le parole in modo diverso cambia la preposizione, ma il risultato è il medesimo: cultura, danza, preghiera, amore, colore. L’isola di Bali sa ancora emergere dalla definizione consumata di meta turistica di grido, per regalare inattesi istanti di splendore. Luoghi e ispirazioni, che a un primo sguardo potrebbero sembrare un po’ artefatti, nascondono in segreto un reale “sentire”, una percezione ancora magica dell’esistenza.”
“Sampai jumpa!” Arrivederci!
Ivo Stelluti,
Il Viaggiator Curioso