Mendrisio – Il titolo della mostra in corso al Teatro dell’architettura intitolata “What Mad Pursuit”, a cura di Francesco Zanot, prende spunto da un saggio scritto nel 1988 dal neuro scienziato britannico Francis Crick: “In natura le specie ibride sono generalmente sterili, ma nella scienza è spesso vero il contrario. I soggetti ibridi sono molte volte eccezionalmente fertili, mentre se una disciplina scientifica rimane troppo pura è destinata a deperire”.
A interpretare il rapporto di intersezioni spaziali tra forme architettoniche e ambiente circostante, sono le foto di Aglaia Konrad, Armin Linke e Bas Princen.
Aglaia Konrad (Salisburgo 1960, vive e lavora a Bruxelles) affidandosi al bianco e nero mette a confronto edifici progettati da grandi architetti con altri di natura anonima nel tentativo di fare emergere coerenze e distinzioni.
Armin Linke (Milano 1966) ha estratto dal suo archivio immagini scattate in tutto il mondo nel corso della sua carriera dando vita a un libero dialogo tra cronologia esecutiva e oggettiva attualità.
Bas Princen (Zeeland 1975, vive e lavora a Rotterdam e Zurigo) pone l’accento sulla riconversione e sulla duplicazione delle immagini nel momento in cui divengono oggetto di divulgazione di massa e a tale fine mette in atto una stampa basata sul rilievo.
“What Mad Pursuit” – Mendrisio – Teatro dell’Architettura, Via Turconi 25. Fino al 22 ottobre 2023. Orari: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 14-18. Sabato e domenica 10-18. Ingressi: intero Euro 8, ridotto Euro 7.
Mauro Bianchini