L'artista con Stefano SoranzoL'artista con Stefano Soranzo

Janja ancora a Salsomaggiore – Inserita nel programma dell'evento nazionale Casta Diva che si aprirà il 27 maggio a Salsomaggiore, Janja Arnolj stupisce ancora una volta il suo pubblico per il profondo significato che conferisce alle sue opere ed anche alle manifestazioni che nascono attorno ad esse. Realtà, immaginazione, luoghi indimenticabili e tanti progetti da realizzare sono gli elementi portanti di questo evento, Casta Diva appunto, che si propone: da un lato di esaltare la bellezza indagando i rapporti sinergici, le relazioni e le azioni che condizionano la percezione di un canone estetico contemporaneo; dall'altro di istituire la prima collezione permanente dedicata alla bellezza nella città dove il bello è ormai una forma mentis.

Un'opera per il Comune di Milano – Sarà proprio Janja Arnolj la mattina del 27 maggio alle ore 10 a dare il via al ciclo di convegni e dibattiti fra cultura, scienza e arti applicate, che si terrà fino al 31 maggio tra la Sala del Consiglio Comunale ed il Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore, con la consegna della sua opera "Nutrire il mondo" all'Assessore alla Salute del Comune di Milano, Giampaolo Landi di Chiavenna, quale omaggio di Salsomaggiore a Milano in chiave Expo 2015. Madrina ufficiale dell'evento sarà Lucia Bosè che, accanto al sindaco di Salsomaggiore Massimo Tedeschi, al Direttore generale delle Terme di Salsomaggiore e Tabiano Roberto Rubbiani, al Presidente del Comitato Scientifico dell'evento Angelo Calabrese, al Presidente dell'ISPLAD Antonino Di Pietro e all'Assessore alla Cultura di Salsomaggiore Tiziano Tanzi, parteciperà alla presentazione dell'Evento Casta Diva e alla donazione dell'opera dell'Arnolj. "Nutrire il Mondo", opera interamente realizzata in plexiglas, rappresenta in un blu cobalto su bianco candido i cinque continenti coinvolti nella problematica riguardante la sopravvivenza umana dovuta alla mancanza di cibo per tutti, e qui chiamati per parlare della fame nel Mondo. Un messaggio di fratellanza e solidarietà, di pace e amore rivolto all'umanità in un momento molto particolare, come quello attuale, in cui la crisi economica sta prendendo il sopravvento su tutto anche sulla speranza, su quella luce che deve continuare a brillare nel cuore di ciascuno.
Lucia Bosè a sostegno dell'arte contemporanea. Una conversazione con Lucià Bosè sul tema del rapporto tra bellezza, arte e salute occuperà infatti la mattina del 28 maggio dalle ore 11 presso il Palazzo dei Congressi, ma per l'occasione ha concesso qui un assaggio del suo intervento a Salsomaggiore.

Janja Arnolj con Lucia Bosè accanto all'opera per il Comune diJanja Arnolj con Lucia Bosè
accanto all'opera per il Comune di Milano
(ph. Minischetti)

Qual è il rapporto di Lucia Bosè con l'Arte?
"Anche se il mio rapporto con l'Arte nasce e si afferma con il Cinema, l'arte della celluloide, non si ancora solo a questo. Ho creato infatti un luogo d'arte che ho voluto chiamare Museo degli Angeli in Spagna nei pressi di Segovia, in una fabbrica abbandonata. Si tratta di una collezione d'arte contemporanea, di giovani artisti sconosciuti, a tema. Qui gli angeli, la loro rappresentazione, piuttosto che il loro valore spirituale, sono i veri protagonisti della storia intima e vera dell'uomo e della sua esistenza. Non mi ritengo una collezionista d'arte, ma ho dato una possibilità ai giovani artisti: ho offerto loro un luogo dove esprimere il loro spirito, la loro energia vitale, il loro dono magico, demoniaco. Perché in fondo l'Arte è Magia, è spirito, è passione. Lo stesso Picasso mi ha regalato la sua amicizia, il suo genio meraviglioso, il suo dono magico che consisteva in una forza impressionante, in un'energia coinvolgente".

Come ha conosciuto l'opera di Janja Arnolj?
"Ho conosciuto Janja e le sue opere a Caserta, in occasione di una mostra internazionale. Ci siamo incontrate e capite immediatamente, perché con lei potevo parlare di arte come la intendevo io, cioè spirito, luce, energia, forza. E' nata un'amicizia ed ora sono qui a sostenerla con questo progetto a Salsomaggiore. So che l'arte comporta fatica e dolore, poichè è una lotta dura farsi capire dagli altri. L'artista deve uscire per un attimo da se stesso per esprimere agli altri ciò che sente, che avverte, che respira, che vede per entrare in empatia con un altro individuo. E questo comporta sofferenza. Anche questo progetto è faticoso, ma darà grande soddisfazione, grande gioia e luce alle persone che amano e si fanno appassionare dall'arte. Il connubio Arte – Medicina poi risulta molto interessante, anche se ritengo che sarà più facile per l'Arte intendere la Medicina che viceversa".

Lucia Bosè, da sempre icona della bellezza, come intende la Bellezza in Arte?
"In Arte quando c'è qualcosa dentro e dietro quello che si vede e quello che si mostra. Ritengo che l'Angelo per esempio sia la sintesi della Bellezza perché raccoglie in sé la cultura, la vita e l'energia spirituale. Sento e avverto il valore dell'arte contemporanea se mi dà questa energia, se riesce a trasmettermi qualcosa. L'opera di Janja mi piace perché ha tutto ciò, inoltre è dotata di quella trasparenza che assorbe l'energia e la riflette all'esterno sotto forma di luce attraverso la delicatezza delle forme. Ha dentro e dietro di sé qualcosa di magico".

Gli altri appuntamenti dell'evento – Sabato 30 maggio alle ore 10 l'Evento Casta Diva viene arricchito sempre al palazzo dei Congressi, da una conferenza sulle Stagioni della bellezza sul tema dell'invecchiamento cutaneo e degli eventuali interventi di chirurgia plastica e del ruolo della medicina termale con importanti contributi di specialisti del settore dermatologico. Inoltre Domenica 31 dalle 10 alle 16 si alterneranno concerti di musica jazz con Marcella Carboni a momenti musicali con arpa e violoncello. Infine è prevista per il 20 giugno la mostra-concorso di arte visiva.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.eventocastadiva.com