Prende il via venerdì 28 luglio alle 21 al Parco a Lago di Luino la nona edizione di Jazz in Maggiore, festival dedicato alla musica jazz con appuntamenti in diversi luoghi della provincia. | ||
Il primo appuntamento è con il batterista jazz di fama mondiale Peter Erskine.
‘Proseguono le serate dei grandi eventi luinesi e per gli amanti del jazz.- commenta il Vice Sindaco Alessandro Casali – Peter Erskine è uno dei più grandi nomi del panorama internazionale. Questo sarà un mese di luglio che a Luino si ricorderà’.
‘Ci teniamo a continuare la collaborazione con l’Associazione
Rinascenze che, grazie alla competenza del direttore Francesca Galante riesce a scegliere con cura le chicche da proporre di un genere musicale sempre ammaliante, coinvolgente ed internazionale. dichiara il Consigliere Laura Frulli – Questa proposta, siamo sicuri, potrà allietare anche la serata dei numerosi ospiti stranieri’. ‘Siamo veramente soddisfatti di questa edizione di Jazz in Maggiore: artisti come Peter Erskine e Paolino Dalla Porta non possono che dare spessore e prestigio al festival che arriva quindi alle porte del decimo anniversario confermando il suo valore per il territorio. Un valore che e’ cresciuto negli anni grazie ad enti pubblici, sponsor e soprattutto grazie al pubblico che ogni anno ci aspetta con entusiasmo’.Commento del Direttore Artistico Francesca Galante Al Parco a Lago di Luino, con John Beasley alle tastiere e pianoforte, Bob Sheppard al sax e Benjamin Shepperd al basso, presenterà il progetto Dr. Um, un simpatico gioco di parole che è anche il titolo dell’omonimo Cd uscito nel 2015 con cui Erskine esplora le sonorità R&B e Fusion che lo hanno visto protagonista assoluto degli anni ’80. Dopo la Stan Kenton Orchestra, insieme a Jaco Pastorius e Joe Zawinul diventa membro fondamentale dei Weather Report nell’epoca d’oro della “Fusion Band” per eccellenza, e il mito ha inizio. Insieme a Micheal Brecker, Eddy Gomez e Mike Manieri fa parte di un altro storico gruppo: gli Steps Ahead. In qualità di leader scrive splendide pagine musicali anche con il suo apprezzato trio acustico europeo in compagnia del pianista inglese John Taylor e del contrabbassista svedese Palle Danielsson. Domenica 30 Luglio è invece il turno di Paolino della Porta (uno dei signori del jazz italiano) “Future Changes” Quartet che si esibirà alle ore 21.00 a Palazzo Perabò a Cerro di Laveno. Il contrabbassista e compositore è reduce dal tour europeo con i celeberrimi Oregon di Ralph Towner, di cui è membro stabile non solo per le esibizioni europee ma anche per quelle mondiali e le prove in studio. Tenuto conto del prestigio degli Oregon, questo è un grande traguardo per un musicista del nostro Paese. Il quartetto nasce dall’incontro con tre talentuosi musicisti della nuova scena musicale milanese: Nicolò Ricci (sax tenore), Dario Trapani (chitarra elettrica) e Riccardo Chiaberta (batteria): quella generazione futura alla quale il nome del progetto strizza l’occhio con ironia. L’esperienza e la maturità dell’eclettico e virtuoso contrabbassista, che ha scritto pagine importanti nella storia del jazz italiano contemporaneo, si combinano in questo nuovo progetto alla creatività e al raffinato linguaggio dei suoi giovani partners, dando vita ad una musica intensa, poetica e variegata nella quale espressione jazzistica, sonorità elettriche e musica colta si fondono. La direzione musicale e compositiva si muove in costante equilibrio tra scrittura ed improvvisazione, melodia ed astrazione, collocando “Moonlanding” in un contesto di jazzistico europeo e contemporaneo. Redazione |