L'architetto ceramista Tino Sartori è un artista che da più di vent'anni lavora la ceramica per realizzare opere che hanno trovato collocazione in spazi architettonici interni ed esterni, pubblici e privati. Il suo impegno nella ceramica si manifesta nel prendere l'argilla e manipolarla avendo cura di rispettare i cuoi tempi, cercando di costruire un'armonia tra le sue forze espressive e le specifiche proprietà della materia.
Le sue opere in terra cotta, raggruppate nella mostra Kéramos, guidano il visitatore in un percorso artistico fatto di segni lasciati con espressività sulla materia.
L'esperienza artistica di chi crea con l'argilla è sicuramente un'esperienza poetica capace di raccogliere le emozioni più riservate e liberarle nelle proprie
creazioni. Come lui stesso afferma: "Le mani che modellano l'argilla affidano alla terra un forte valore simbolico. L'elemento stesso rimanda al senso, al primordiale, all'essenzialità, ad un'appartenenza fisica e culturale". Creare delle forme coincide quindi con "il far scaturire, con il liberare i significati che la terra contiene".
"Quando si apre il forno – confida l'Artista – è sempre uno stupore vedere il lavoro svolto dal fuoco, visibile nella trasformazione fisica e cromatica avvenuta nella materia che rende l'opera unica nella sua forma e storia. L'argilla è incontro con l'essenzialità e il primordiale, dove, ad di fuori di ogni velleità, la semplicità e la poesia riescono ad esibire l'autenticità del vivere. La terracotta è in sé un messaggio che educa al rispetto e all'accoglienza dell'Altro. L'opera, quando riuscita, racchiude ed elargisce un'energia positiva, accumulata con pazienza nella sua storia, un'energia capace di regalare allo sguardo e alla coscienza di chi la visita una nuova visione".
Talvolta le sue sono immagini che tendono all'orizzontalità, panoramiche fa volo d'uccello su paesaggi e città dell'anima. Altre opere, invece, si ispirano chiaramente all'arte totemica. In entrambi i casi, in questa commistione di influssi diversi, vi si legge la storia dell'uomo, la natura e la cultura, la radice della propria origine.
Kéramos – Sospensione silenziosa di segni e simboli
Mostra personale di Tino Sartori
Dal 14 al 29 gennaio 2012
Galleria Boragno, via Milano 4 – Busto Arsizio
Orari: da martedì al sabato, dalle 17.30 alle 19.30
domenica, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30
Inaugurazione sabato 14 gennaio alle 16.30
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