Vetrina 20 Metri Cubi: Arganto Personale di Gabriele De VecchiVetrina 20 Metri Cubi: Arganto Personale
di Gabriele De Vecchi

In omaggio a Gabriele De Vecchi, al Museo del Novecento di Milano è stata allestita una mostra in suo onore dal titolo "Vetrina 20 Metri Cubi: Arganto", nel quale viene esposto il progetto disegnato dall'artista, insieme con la moglie Corinna Morandi, nel 1970, chiamato appunto Arganto, composto da tipologie di oggetti in argento disegnati utilizzando solidi di rotazione, e ottenuti per mezzo di tornitura.
Una selezione di questi è stata allestita fisicamente in bilico proprio per accentuare la lettura provocatoria di un esperimento non così conosciuto e poco considerato dalla storiografia.

Il progetto prevedeva che questo gruppo di argenti, suddiviso in quattro linee, tenda progressivamente a completarsi nel tempo, mostrando così il desiderio di affrontare quest'operazione di design in modo globale e omogeneo, mantenendola con costanza e assiduità, in modo da non esaurirsi in uno sporadico episodio progettuale.

Riconosciuta la validità di alcune funzioni legate per tradizione e cultura alla argenteria, i due artisti hanno dunque progettato oggetti da tavola, fumo, cocktail, ufficio, gioco e relax. Questi oggetti, giocati su criteri di modularità, d'instabilità, di sovrapponibilità, e di deformazione speculare, nonché di compenetrabilità, si uniformano a quelle dimensioni formali e psicologiche evidenziate dalla situazione in cui trova un certo nuovo costume abitativo contemporaneo.

Le quattro linee
sono contrassegnate dalle lettere Y W K H, che ricorrono nel nome dell'oggetto a seconda della

Vetrina 20 Metri Cubi: Arganto Personale di Gabriele De VecchiVetrina 20 Metri Cubi: Arganto Personale
di Gabriele De Vecchi

linea alla quale esso appartiene. Ogni linea sarà arricchita quattro volte all'anno da un oggetto preannunciato a trenta giorni dalla distribuzione. Ognuno di questi oggetti, prodotti in argento 925/000 sterling e venduti a prezzo unificato, sarà punzonato con il nome del distributore e con la firma dei designers, oltre a portare i punzoni imposti dalla legge e un contrassegno che indicherà l'anno di progettazione. Ogni oggetto sarà accompagnato da un pieghevole illustrativo contenente nome, linea di appartenenza, note caratteristiche, fotografia e disegni, che conservato potrà costruire una documentazione globale della collezione, aggiunto ai pieghevoli degli eventuali acquisti futuri.

Gabriele De Vecchi
nasce a Milano il 18 marzo 1938. Comincia ad apprendere le nozioni artistiche e tecniche grazie alla famiglia, di condizione artigiana della famiglia (il padre, soprattutto, è scultore e incisore), e in seguito il approfondisce con degli studi artistici. Negli anni '50 frequenta il liceo artistico a Brera con Davide Boriani e Grazia Varisco. Dopo la maturità, dove conosce Gianni Colombo, entra nel laboratorio paterno di argenteria. Impara a: incidere i metalli a bulino, smaltare a fuoco su rame, argento e oro, modellare in cera, scolpire il legno e manipolare le materie plastiche. Si interessa di design e per il padre progetta alcuni manufatti in argento e altri metalli. Da allora la sua abilità nel plasmare i metalli e a foggiare l'argento si accrescono e il suo nome s'impone a livello nazionale e internazionale, partecipando a mostre di argenteria a Milano, a Osaka, al design italiano all'Expo '90; al Moi et de moi, Salon du Meuble, di Parigi; alla Seduzione dell'artigianato, EUR, di Roma; al Profilo Italia, di Torino; e molti altri. Si è spento il 27 ottobre del 2011, e la presente mostra, realizzata a cura di Marco Sammicheli e allestita da Paolo Giacomazzi, con la supervisione di Marina Pugliese, intende essere un omaggio alla sua visione artistica nella realizzazione di argenti.

Vetrina 20 Metri Cubi: Arganto
Personale di Gabriele De Vecchi
Dal 28 giugno al 9 settembre 2012
Museo del Novecento
Milano, via Marconi 1
Orari: lunedì dalle 14.30 alle 19.30
martedì e mercoledì dalle 09.30 alle 19.30
giovedì dalle 09.30 alle 22.30
venerdì dalle 09.30 alle 19.30
sabato dalle 09.30 alle 22.30
domenica dalle 09.30 alle 19.30
Info: tel. 02 88444061
http://www.museodelnovecento.org/