Gloria di S. Ignazio, Roma, chiesa di S. Ignazio
Un convegno per il tricentenario – Dal 17 al 19 settembre, nella chiesa di Santa Maria di Puria a Valsolda, si terrà un convegno internazionale per onorare il grande pittore e architetto gesuita Andrea Pozzo (1642-1709) nel terzo centenario della morte e per ricordare le origini valsoldesi della sua famiglia. Alle giornate di studio parteciperanno una trentina di relatori provenienti da istituzioni universitarie, soprintendenze e centri di ricerca italiani e stranieri. Il convegno, organizzato dal Comune di Valsolda e dalla Comunità Montana Alpi Lepontine Meridionali, vede la direzione scientifica del Professor Andrea Spiriti dell'Università degli Studi dell'Insubria.
Spettacolo da vertigine – Artista straordinariamente versatile, Andrea Pozzo è una figura chiave dell'arte europea, soprattutto per la sua specializzazione nell'architettura dipinta quadraturistica e prospettica. In uno spericolato artificio, la pittura si sovrappone agli stucchi e crea giochi di illusione con l'architettura: tutto ciò permette all'artista di creare l'effetto dell'irruzione di figure affrescate – grovigli di demoni precipitanti e schiere di beati che fluttuano sulle nuvole – nello spazio della navata. La vasta fama conseguita e la sua qualificata presenza nei grandi centri dell'arte italiana ed europea (Trento, Milano, Torino, Genova, Roma, Vienna) sono motivi forti per rendere l'occasione del tricentenario della sua scomparsa utile a fini non solo celebrativi ma di approfondimento critico.
Temi attuali e nuove scoperte – Va aggiunto che le
Affreschi di Andrea Pozzo, Chiesa di S. Ignazio
numerose scoperte documentarie e le campagne di restauro (ultime nel tempo quelle dell'altare ignaziano al Gesù di Roma e della chiesa della Missione a Mondovì) stanno contribuendo a formulare una visione nuova dell'opera di Andrea Pozzo. Ecco allora emergere temi in larga misura nuovi e meritevoli di approfondimento specifico per l'area lombarda: la derivazione di Andrea Pozzo dalla grande consorteria pittorica dei Pozzi di Loggio e Drasio Valsolda; la sua riscoperta del Morazzone, con citazioni anche letterali; l'inserimento nel rinnovato classicismo milanese, organizzato nella seconda Accademia Ambrosiana e ispirato alla grande operazione politico-culturale degli Arese; la regìa di ambiziose operazioni di teatro urbano; il rapporto con il rinnovamento della cultura cattolica; l'espressione del rinnovamento della Compagnia di Gesù fra Sei e Settecento; la nuova teoria della percezione, con tutti i suoi legami con la scienza; la capacità di porsi in dialogo con alcuni dei più vitali centri dell'arte italiana senza perdere il proprio specifico identitario. Così la storia dell'arte e dell'architettura si fondono con i grandi temi della storia civile e politica, della teatralità urbana, della religiosità, della scienza. Ne emerge un quadro ricco e stimolante, che sarà delineato in tutti i suoi aspetti durante il convegno.
'ANDREA POZZO
Convegno Internazionale'
Valsolda, Chiesa di Santa Maria di Puria
17-19 settembre 2009
Direzione scientifica: Andrea Spiriti
Coordinamento scientifico: Giorgio Mollisi
Per informazioni: sistema Museale Territoriale Alpi Lepontine
dott.ssa Elena Tarelli
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