Vi sono mostre il cui impianto è talmente pregnante da muovere correlazioni con altre discipline artistiche.
Tale moto accade visitando "Un viandante verso Innsbruck", personale di Andrea Mori a cura di Adelaide Santambrogio in corso presso Harlem Room a Milano.
Il rimando è al poetico romanzo di Jean Giono "L'uomo che piantava gli alberi".
La storia narra dell'incontro tra un giovane viandante e un pastore che durante il suo migrare ogni giorno piantava cento ghiande popolando, nel tempo, una zona priva di vegetazione con querce, faggi e betulle.
Andrea Mori è a sua volta un artista camminatore e la mostra si fonda sul percorso a ritroso sulle tracce del "Viaggio in Italia" di Wolfgang Goethe compiuto da quest'ultimo, oltre duecento anni fa.
I diciotto taccuini, in mostra, interamente realizzati a mano contenenti minuziose mappe di viaggio affiancati da campioni vegetali posti gli uni accanto agli altri, danno l'idea di una percorrenza vissuta passo dopo passo, sguardo dopo sguardo, pensiero dopo pensiero.
E' assorbimento totale quello messo in atto da Andrea Mori, è sentimento empatico lieve e minuzioso nei confronti di tutti gli elementi naturali incontrati lungo il cammino.
Ad accompagnare la mostra, concorre un prezioso volume a fisarmonica tirato in 120 esemplari numerati e firmati dall'autore.
Andrea Mori – "Un viandante verso Innsbruck"
Milano – Harlem Room, Via Porta Tenaglia 1
Fino al 3 aprile
Orario. martedì-venerdì 11-13/14-18