L'amministrazione Galli aveva lavorato parecchio per renderla accessibile e turisticamente appetibile. La riqualificazione delle vecchie cascine, la costruzione dell'ascensore e l'apertura di punti ristoro avevano portato in loco migliaia di visitatori, italiani e stranieri. Valore aggiunto, i ragazzi dell'Agenzia Formativa, che avevano trascorso l'intera estate al servizio dei turisti, mettenfo in campo ciò che avevano imparato nell'ambito dell'accoglienza, della cucina, del servizio e delle lingue straniere, anche grazie a un corso estivo organizzato ad hoc.
Ebbene, sapete cos'ha deciso di fare l'amministrazione Vincenzi? Niente più Agenzia, niente più ragazzi, niente più formazione. La gestione dell'Eremo è stata affidata direttamente alla "Strada dei sapori", associazione senza fini di lucro che si propone di valorizzare il patrimonio culturale e enogastronomico del varesotto.
Tre i motivi di perplessità:
Primo, perchè stroncare così un'iniziativa che rendeva protagonisti i ragazzi e che non costava un soldo all'ente?
Secondo, perchè affidare un bene così prezioso a un'associazione, direttamente e senza nemmeno l'ombra di un bando?
Terzo, l'associazione beneficiaria è presieduta da Marco Magrini, esponente dell'NCD, figura importante della maggioranza, che siede in consiglio provinciale. Sarà senz'altro una scelta legittima. Ma è anche opportuna?