Intrigante realismo – "Luigi Pellanda dipinge la realtà con una qualità tecnica che è pari al suo sforzo di rivelare l'intima essenza delle cose. Dei suoi quadri si ammira soprattutto il quoziente strepitoso del colore-luce, che irrora l'immagine e la rende, da reale com'è, quasi metafisica. Il chiarore si diffonde al di là della vista: diventa un effetto di attrazione": l a presentazione di Rossana Bossaglia per la mostra di Luigi Pellanda alla Galleria Yesterday di Gallarate rende perfettamente la qualità di una pittura che Pellanda stesso definisce "pittura vecchia in una costruzione nuova". L'artista di Bassano Del Grappa estrapola dalla realtà soggetti diversi, nature morte, nudi, ritratti, riproponendoli sulla sua tela, dipinta a olio, con un'impressionante realismo, un iperrealismo sbalorditivo e nello stesso tempo, intrigante. Guardando le sue opere, diventa quasi un gioco ricercare il dettaglio più piccolo e nascosto, che rivela la straordinaria competenza tecnica dell'artista: fiori, donne, persino limoni, assumono, nelle tele di Pellanda, un realismo intensificato da forti contrasti tonali, un'illuminazione, per così dire, scenica e un'attenzione spasmodica nella resa dei dettagli, secondo uno stile che evoca e si ispira dichiaratamente alla pittura fiamminga e a quella caravaggesca.
L'artista – Luigi Pellanda, quarantacinquenne, apprende la tecnica pittorica da autodidatta. Dal 1991 inizia la sua attività espositiva, senza più interromperla; attualmente, ha all'attivo più di ottanta mostre. Ora è rappresentato in esclusiva dalla Galleria Cinquantanove di Bologna; era già stato ospite, nella nostra zona, l'anno scorso, in una collettiva di pittura italiana dal '600 al '900 a Cassano Magnago.
'Luigi Pellanda'
Galleria Yesterday Antichità
via Bettolino,17
Gallarate
Fino al 7 giugno