Cosa fare dell'Ex-Pretura? – Per molti saronnesi Palazzo Visconti è l'Ex-Pretura o più semplicemente Pretura, fino a un anno fa sede storica delle associazioni e del centro sociale che riuniva moltissimi giovani prima che l'incendio del 28 settembre 2007 ne distruggesse in parte il tetto. Per mesi in Comune si è discusso sulla destinazione d'uso di questo edificio storico, fino a pochi giorni fa, quando l'intera questione si è risolta con la proposta di Lucio Bergamaschi, consigliere PDL, imprenditore e delegato per la comunicazione dell'Ammistrazione comunale, di crearvi un "Museo del dolce" con i fondi Expo.
Identità territoriale – L'idea è quella di creare una mediateca sull'alimentazione e degli spazi in cui degustare e acquistare prodotti tipici saronnesi, con lo scopo di illustrare la tradizione dolciaria cittadina, nata con la Lazzaroni e sviluppatasi con la Ilva che esporta l'Amaretto e il nome della città di Saronno in tutto il mondo.
Un vantaggioso legame tematico – Il nuovo museo potrebbe essere finanziato con i soldi destinati all'Expo 2015, "che, spiega Bergamaschi, "sarà dedicato all'alimentazione". La grande esposizione universale dal tema, Nutrire il pianeta, energia per la vita, tratterà di energie rinnovabili, di organismi geneticamente modificati, di sviluppo sostenibile, argomenti dai quali la proposta museale del consigliere potrebbe trarre grande vantaggio, economico soprattutto, visto che il flusso di soldi preventivato per questo grande evento si aggira intorno ai 30 milioni di Euro.
Il pensiero dei cittadini – Non è possibile fare una sintesi dettagliata di quello che pensano i cittadini di Saronno riguardo all'ipotesi avanzata sull'Ex-Pretura. La notizia non avrà raggiunto ancora molti di loro. Sarebbe interessante però interpellare le persone che con questo luogo hanno sempre avuto un forte legame affettivo, soprattutto i giovani del centro sociale e i membri delle associazioni che ancora oggi lamentano su numerosi blog l'assenza di una sede adeguata ad un anno dall'incendio che ha tolto loro il più importante centro di aggregazione cittadino.