Presentazione ufficiale – La mostra "Venti Maestri dalla Collezione Farnesina" allo spazio Exhibair di Malpensa è già stata visitata da quanti quest'estate all'aeroporto hanno avuto tempo per svagarsi e concedersi un po' di cultura prima della partenza verso mete di vacanza. La presentazione ufficiale però è avvenuta solo questo giovedì, 11 ottobre, alla presenza del Presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati, Pietro Folena, del Direttore Generale per la promozione culturale della Farnesina, Gherardo La Francesca, e del curatore della mostra Maurizio Calvesi.
Vivacità culturale italiana – Questo evento espositivo, di grande importanza sia per le opere presenti sia per lo spazio in cui esse sono collocate, vuole porsi a testimonianza della vivacità culturale italiana. Malpensa stessa, quindi, si aggiudica il ruolo di porta di ingresso della cultura, e presenta questo spazio come biglietto da visita per la capacità di divulgarla e proporla in vista dell'EXPO di Milano del 2015.
Antidoto all'assenza – Durante la presentazione, Pietro Folena incentra il discorso sul concetto di non-luogo. "Le persone- spiega Folena- difficilmente si conoscono e desiderano allacciare rapporti in quanto vivono in maniera alienata il tempo in aeroporto, il non-luogo per eccellenza. Ringrazio la Sea di Milano, Exhibair e gli sponsor, perché grazie a loro anche gli aeroporti da oggi possono diventare un luogo, perché l'arte e il bello sono l'antidoto all'assenza di identità e storia. Credo- continua l'onorevole- che proprio questa sia l'originalità di Exhibair, dare identità a questo non-luogo; il viaggiatore infatti qui è anche visitatore di una mostra che entrerà a far parte dei ricordi e diventerà parte integrante del viaggio stesso, come un'esperienza culturale indelebile. Quando l'arte incontra il viaggio non possono che nascere dei capolavori".
Al passo coi tempi – La parola passa poi a Gherardo La Francesca, direttore generale per la promozione culturale della Farnesina: "in realtà non avrebbe dovuto interessarmi una mostra in Italia perché mi occupo della promozione della nostra cultura all'estero, ma vi sono due validi motivi per cui ho deciso di partecipare quest'oggi: innanzitutto perché siamo in un aeroporto in cui gran parte dei viaggiatori è straniera, inoltre ritengo che bisogna adeguare il nostro modo di agire ad una realtà che è in continua evoluzione e cambiamento, mi riferisco all'utilizzo, per esempio, delle nuove tecnologie per la promozione culturale dell'Italia all'estero."
Cultura lombarda – Replica a questo discorso Massimo Zanello, Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, dopo aver ringraziato coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento: "se Gherardo La Francesca deve promuovere l'arte e la cultura italiana all'estero, il nostro compito è favorire l'accesso alla cultura lombarda in Lombardia. E c'è molta Lombardia a Exhibair: da Consagra a Depero, da Fontana a Pomodoro, da Schifano a Sironi e Turcato; opere importanti provenienti dal territorio lombardo che testimoniano la vivacità culturale e la vocazione internazionale di una regione da sempre protagonista nella valorizzazione e tutela dell'arte contemporanea". Continua Zanello: "L'aeroporto di Malpensa attraverso questa iniziativa permette di creare un luogo di identità molto forte in cui chi vi appartiene si possa riconoscere, mentre chi non ne fa parte abbia occasione di conoscere una nuova realtà. Il viaggiatore deve capire dov'è, deve rendersi conto di quali caratteristiche culturali esistono nel territorio in cui viene a trovarsi. In questo modo l'aeroporto diventa veicolo della nostra identità".
Soddisfazione futurista – Infine, Maurizio Calvesi, curatore della mostra, fa una breve ma densa apparizione in cui dichiara "ho appena visitato la sala di Exhibair e sono rimasto molto colpito, da un lato dall'importanza delle opere esposte dall'altra dallo spazio in cui sono collocate. Nel 2009 ricorrerà l'anniversario del Futurismo, di cui fecero parte molti artisti presenti in questa mostra, tra i quali Balla, Depero, Severini. Altri invece sono stati in qualche modo debitori d questa corrente artistica, per esempio Fontana. Credo che tutti questi artisti sarebbero stati ben felici e con grande soddisfazione avrebbero accettato di esporre in un aeroporto, in quanto essi rifiutavano il concetto di museo in quanto tale". Continua Calvesi: "Le opere di questa mostra sono di piccolo formato ma sono dei veri e propri gioielli; possiamo ammirare per esempio un Fontana del 1947 in cui si trovano due "buchini", anticipazione delle opere che eseguì dal 1950 in poi. Tra gli altri piccoli ma grandi capolavori di questa collezione vi è un delizioso mosaico di Campigli, un forte quadro di Vedova e un'opera di Afro di un'estrema delicatezza e gentilezza nei toni. Oltre a questi artisti troviamo Pomodoro, Schifano e Pistoletto che hanno perseguito in maniera direi più che adeguata la tradizione dell'arte italiana che non è così nota all'estero come contesto, complesso, cultura e civiltà di un paese che si pone come tale. La Collezione Farnesina è nata all'interno del Ministero e poi si è diramata nel mondo allo scopo di far conoscere al di fuori dei nostri confini la cultura italiana. Questa collezione concorrerà a ridare all'arte italiana la dignità culturale e artistica che merita".
Venti maestri dalla Collezione Farnesina.
Mostra d'arte contemporanea a Mapensa.
Agosto 2007 – 7 Gennaio 2008
Spazio Exhibair
Aeroporto di Malpensa, Terminal 1/ piano 2/ area biglietterie
Orario: tutti i giorni 9,00 – 19,00
Ingresso libero