Cambio di visuale – Un'unica installazione da vedere in un cono ottico creato dallo spostamento delle pareti mobili della galleria, una luce soffusa che si fa intensa al cospetto delle opere. I lavori di Samuele Arcangioli trasformati dall'ambientazione in cui sono proposti. Un modo nuovo di approcciarsi all'arte del varesino che inizia a diventare sempre più riconoscibile: un genere singolare che pratica ormai da tempo, che affronta sempre lo stesso soggetto, mai uguale a se stesso. Uomini, anzi soprattutto donne, e animali, soprattutto felini che si mescolano tra loro creando figure insolite. C'è ancora un fine settimana per visitare la mostra Reminescenze curata da Vittoria Broggini alla Galleria di Villa Morotti a Daverio. La mostra ha suscitato interesse e stupito lo stesso artista, artefice ed ideatore dell'installazione che seguendo i consigli della curatrice ha scoperto una nuova forza nei suoi lavori.
Un vortice di sguardi – Vedendole raggruppate in un'unica parete, addossate le une alle altre, le opere realizzate esclusivamente su legno di recupero (l'artista stesso cerca il supporto e lo manipola) appaiono più accattivanti. Un dialogo serrato di sguardi si crea tra le figure ed invade il pubblico: lo spettatore è guardato, scrutato dagli occhi dei soggetti antropomorfi. Donne feline con lo sguardo ammaliante e ruggenti leoni con gli occhi d'uomo, immagini mescolate che intrecciano presente e passato, storie vissute o solo immaginate. "Una grande personale" come l'ha definita Arcangioli che ha lavorato quattro mesi solo per concepire l'allestimento pensando ad una logica di sequenzialità che creasse un vortice in cui lo spettatore poteva entrare riamendone coinvolto. La trentina di lavori, di cui la maggior parte inediti esposte nella galleria di Daverio saranno visibili fino all'8 marzo.
Samuele Arcangioli
REMINISCÈNZE
a cura di Vittoria Broggini
Fino all'8 marzo 2009
GALLERIA VILLA MOROTTI
PIAZZA MONTEGRAPPA 9
21020 DAVERIO – VARESE
TEL-FAX 0039 (0) 332 947123
www.galleriavillamorotti.it