Prosegue con la mostra dedicata a Ubaldo Passera il percorso di riscoperta degli artisti locali intrapreso dal Comune di Varese ormai da alcuni anni.
In questo caso, i dipinti e i disegni raccolti nella cornice di Sala Veratti illustrano la passione per la pittura di uno dei protagonisti della storia della televisione pubblica italiana durante la seconda metà del secolo scorso.
Ubaldo Passera, nato a Varese nel 1930, allievo di Giuseppe Talamoni, divenne capo struttura alla RAI per le scenografie e i costumi, coordinando i lavori di programmi di alto profilo culturale, come i Promessi Sposi o il Marco Visconti e più popolari. Tra le altre cose, alcune celeberrime produzioni come La Freccia Nera, diverse edizioni di Fantastico o Giochi senza frontiere.
Oltre al lavoro, Passera seppe coltivare una passione tutta personale per la pittura, cui si rende merito a Varese con opere che vanno dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta, i cui soggetti, dal circo alle marionette, spesso evocano il mondo del teatro e della scenografia.
Grazie alle ricerche effettuate dal prof. Sergio Rigutto dell'Accademia di Belle Arti di Santa Giulia a Brescia, si ripercorre nel volume che accompagna la mostra la storia della scenografia televisiva italiana, mentre le Teche RAI hanno contribuito in maniera fondamentale all'iniziativa, realizzando uno scandaglio sistematico dei propri archivi e ritrovando parti importanti del lavoro di Ubaldo Passera.
LA BOTTEGA FANTASTICA. SCENOGRAFIA E PITTURA NELL'OPERA DI UBALDO PASSERA
Dal 28 giugno – 25 agosto
Sala Veratti, via Carlo Giuseppe Veratti, 20
Inaugurazione: giovedì 27 giugno, 21.00
Catalogo a cura di Varesevive, con testi di Daniele Cassinelli, Serena Contini e Sergio Rigutto
Ingresso libero