Da domenica 23 settembre a venerdì 5 ottobre a Gallarate saranno in mostra le opere di Bruno Ceselin, pittore. Nato a Milano, residente a Novara, artista da un notevole curriculum, negli ultimi anni ha partecipato a mostre e concorsi, ottenendo grandi consensi, sia nella realtà locale, il Varesotto e il Novarese, ma anche in altre località italiane, come Aosta, Bergamo, Brescia, Padova.
Il frammento. La dott.ssa Miriam Giustizieri della galleria S.Marco di Novara definisce Ceselin l'artista del frammento, perché sa riprodurre sulla scena i flash che dominano la nostra esistenza, dove non è più possibile una visione d'insieme e unitaria, in cui la realtà è sfuggevole, dura pochi attimi. È questo attimo che il pittore, affascinato dallo scorrere del tempo, imprime sulla sua tela. E la tela vive grazie alla luce, che ricorda quella tanto affascinante delle fotografie di fine Ottocento, una luce che non disturba, ma che porta con sé la suggestione tipica degli oggetti abbandonati, ma dove tuttavia l'uomo è passato.
Il silenzio. Come sottolinea Simone Fappanni, un altro elemento tipico dell'artista è il silenzio assoluto, ma carico di attese, dove la figura umana spesso non è raffigurata, ma se ne avverte la presenza. È in questa evocazione la forza dell'artista, evocazione che prende via via vigore, anche grazie al colore e così il dato oggettivo, come una porta, una finestra si perde nel reale, diviene onirico, immateriale e i paesaggi non si vedono ma si svelano. Questo vale ancor più per i paesaggi post-industriali, dove Ceselin, con segno e colore, sonda la materia. In tale ottica le iscrizioni che l'artista spesso aggiunge ai suoi lavori sono parte integrante dello stesso.
Immaginincitta, personale di Bruno Ceselin
Fino al 5 ottobre 2012
Pro Loco Gallarate, Vicolo del gambero 10