Musa da sempre – Un luogo che profuma di arte da secoli, com'è il paese di Viggiù, non poteva che rendere omaggio alla festa della donna con una serata dal respiro artistico. Sabato 8 marzo nei locali della biblioteca comunale si terrà un incontro, condotto da Nino Cassani. Il tema sarà appunto la donna nell'arte, un cammino per immagini dall'età preistorica al XXI secolo. 140 immagini proiettate e commentate dallo scultore, attualmente conservatore del Butti.
Fin da lontano – L'immagine della donna ha assunto diversi significati nel trascorrere dei secoli. Se si parte da lontano con le civiltà antiche, la donna era simbolo di fertilità, di maternità, di ricchezza. Il simbolo della madre terra e della rinascita. Una visione femminile legata a miti, Dee e imperatrici. Appaiono poi le prime raffigurazioni della Madre di Gesù, e il gentil sesso si innesta in un ambito dove le immagini vere e proprie e l'iconografia cominciano ad assumere una certa importanza. Ma se cerchiamo nella memoria un'immagine di donna simbolo di bellezza è sicuramente la Venere di Botticelli, bellezza senza tempo. E' ancora femmina la musa ispiratrice per il grande Leonardo. L'emblema della sua pittura, l'opera che l'ha avvolto nel fascino del mistero è proprio il ritratto dal titolo 'La Gioconda'. Molti i volti noti riproposti ancora dal genio artistico cinquecentesco, 'Ginevra Benci' e 'La dama con l'ermellino', per ricordare i più famosi.
Bellezza per tutte le arti – Si ritrova la donna nell'arte anche nelle bellezze scultoree, a partire dall'artista barocco Bernini con 'Apollo e Dafne' fino all'emblema della perfezione classica di Canova. E' una donna il manifesto della libertà scelto da Eugène Delacroix per l'opera 'La libertà che guida il popolo' nella Francia del 1830. Il grande periodo realista e impressionista vede le immagini femminili diventare protagoniste delle scene artistiche. E' anche il momento in cui la donna diventa parte attiva del fare artistico. Berthe Morisot e Mary Cassat per citarne due esempi. Soggetti delle innovative tele impressioniste e post-impressioniste sono ancora femminili, dalle ballerine di Degas alle grandi bagnanti di Renoir, al fascino delle donne di Tahiti di Gauguin.
Simbolo d'avanguardia – 'Le demoiselles d'Avignon' di Picasso hanno rotto con la figurazione del passato per dare inizio alle avanguardie artistiche del '900. Avvicinandoci ai giorni nostri molti sono gli esempi che si possono citare. Artisti dal calibro internazionale, come Alberto Giacometti e Andy Wharol, hanno fatto grande l'immagine femminile come icona artistica. Di notevole rilievo sono anche i nomi di artiste che nell'ultimo secolo hanno portato il loro lavoro ad alti livelli. Da Meret Oppenheim a Tamara De Lempicka.
Donna e donne – Un viaggio attraverso i secoli in cui la donna da elemento che assume diverse simbologie, diventa protagonista dell'opera vera e propria. Artefice del fare creativo. Simbolo di contestazione sociale, di rinnovamento, di novità. Cambia il suo ruolo, ma la figura femminile rimane sempre elemento distintivo all'interno del mondo della bellezza qual è l'arte in ogni sua forma, espressione e tempo.
Video-proiezione Biblioteca Viggiù
sabato 8 marzo ore 20.30
commento di Nino Cassani