Una sede interattiva – Voglia di fare, idee giovani, desiderio di mettersi in gioco, tre elementi che accompagnati alla passione per l'arte stanno portando Ester Frasisti ed Elisa Fongaro in una nuova ed affascinante avventura. Le due ragazze, fino a pochi mesi fa responsabili del locale varesino Il Cavedio, proprio lavorando a stretto contatto hanno scoperto passioni e desideri comuni che le hanno portate verso la concretizzazione dei loro sogni. Elisa, trent'anni, è laureata in Storia e Critica dell'Arte all'Università degli Studi di Milano; in contemporanea agli impegni universitari ha collaborato con la casa editrice milanese Fabio D'ambrosio Editore e come guida presso esposizioni d'arte. Ester è invece appassionata di storia e cultura arabo islamica; durante gli studi all'Università Statale di Milano, lavora per diversi mesi come guida turistica nei paesi del Maghreb. La giovane è attiva negli anni seguenti in centri internazionali che operano nell'area mediorientale e mediterranea, nel 2006 si iscrive a un Master di Storia del Medio Oriente all'Università di Urbino.
Due strade si sono incrociate…sta nascendo una nuova diramazione.
La finestra sul….Mercantile – "Le idee le avevamo, sia nel campo dell'arte, visto che anche al Cavedio organizzavamo esposizioni, sia nel settore commerciale. Idee e progetti comuni ma che in un ambiente come quello dove eravamo impegnate non avrebbero trovato risposta. Abbiamo così deciso di cercare una luogo che potesse essere adatto alle nostre esigenze", raccontano Elisa ed Ester. Una vietta stretta di Viale Valganna, a due passi dal centro città, un cortiletto…il Mercantile.
"E' il primo posto che abbiamo visitato – confessano – ed è scattato qualcosa, sarà che ad entrambe è piaciuta molto la finestra stile vecchia fabbrica", descrivono indicando l'apertura che dal loro ufficio guarda i locali che diventeranno spazio espositivo e molto altro. "Ne abbiamo visti altri venti, ma siamo tornate qua".
Dove nasce il mercato – Il nome dello spazio, che porta il visitatore ad entrare in un'altra dimensione, ha varie motivazioni: "Lo stile dell'edificio ricorda in qualche modo un vecchio laboratorio, deposito. La scelta del nome è inoltre legata al capitalismo mercantile delle Fiandre, alla nascita del mercato, del commercio, i prodotti, gli scambi di idee", spiegano le ragazze. Il logo dello spazio invece è stato ideato dall'artista varesino Daniele Di Luca.
Il contenuto – Se si guarda il contenitore ad oggi è ancora in piena fase di crescita, pareti bianche e tanta voglia di riempirle. "Stiamo scegliendo l'arredamento", dicono Elisa ed Ester. L'inaugurazione ufficiale è prevista per fine ottobre con un grande evento. Il primo di una lunga serie, dato che lo spazio è pensato per ospitare manifestazioni di diverso genere, dalle conferenze aziendali, promozioni aziendali, meeting ma soprattutto occasioni culturali. 250 mq a disposizione, gestibili in numerose combinazioni differenti. "L'idea è quella di ospitare diverse forme d'arte, dalle mostre personali e collettive visto lo spazio a disposizione, ma anche performance artistiche, concerti musicali, pièce teatrali, presentazione alla stampa o al pubblico di opere letterarie, musicali o di qualsiasi altra opera intellettuale – descrivono le responsabili – tre ampi e luminosi saloni che possono diventare anche sede interattiva di prodotti di design e artistici".
Non resta che attendere poco meno di un mese per assaporare l'aria di questo nuova location, che al momento dell'apertura sarà accompagnata da un catalogo di presentazione.
Spazio Mercantile
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Cell. 348-8343081
Viale Valganna, 30
Varese
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