Nuovi appuntamenti con il Festival Fotografico
Ritornano "I Paesaggi dell'Industria". Nel maggio 2012 si aprì alla Galleria Artespressione di Milano la mostra fotografica I paesaggi dell'industria, una collettiva in cui venivano proposte stampe di paesaggio minerario della Sicilia.
All'interno del 3° Festiva Fotografico Italiano, la mostra è stata nuovamente riproposta al pubblico a Busto Arsizio, proprio nel luogo che ha visto nascere, nel corso dell'Ottocento, le prime industrie tessili della Lombardia, nella fascia di territorio compresa tra il corso dell'Olona, Busto Arsizio, Gallarate e Legnano, focalizzando l'attenzione su un'eredità architettonica legata all'industria che ancora al giorno d'oggi pone problemi di conservazione, di riuso e di fruizione.
La mostra allestita nella cornice del Museo del Tessile è un vero e proprio viaggio nel patrimonio di conoscenza industriale vista attraverso gli scatti fotografici in bianco e nero di sei autori che hanno fatto della fabbrica uno dei perni della loro ricerca visiva.
Angelo Pietro Desole e Marcello Modica legano proprio all'archeologia industriale molto della loro passione fotografica; Pierclaudio Duranti, viaggiatore ed amante della "fotografia lenta" come lui stesso ama sottolineare; Maurizio Nimis, Meri Valenti e ancora le fotografie di Louis Bourjac, autore francese anch'egli affascinato da queste "cattedrali industriali", spesso private della presenze umane.
Come spiega il curatore Matteo Pacini "I cinque offrono uno sguardo di inestimabile valore dal punto di vista documentaristico su realtà che, pur apparendo statiche, sono in continuo divenire, afflitte da un degrado quotidiano dovuto all'incuria e all'abbandono. Bourjac offre un punto di vista diverso, intriso di malinconia e romanticismo, dove lo scopo non è solo documentare un paesaggio, bensì gli stati d'animo provocati da esso: alternanza tra solitudine e senso di libertà, tra inquietudine e pace interiore. La suggestione provocata dalla monumentalità di queste strutture e dal contrasto generato dal loro violento inserimento nel paesaggio circostante, si lega al fascino della fatiscenza e dell'abbandono. La commistione di tali elementi genera la risposta più esauriente alla domanda sul perché tutto ciò è da considerare arte e sul perché la cultura
Nuovi appuntamenti con il Festival Fotograficoindustriale meriti una mostra. Doveroso è quindi il ringraziamento all'AIPAI, che da anni si occupa della tutela e della salvaguardia del patrimonio archeologico industriale, e a Paula Nora Seegy, ideatrice del progetto Artespressione, che ha ospitato nel mese di maggio 2012 questa stimolante mostra-confronto nella prima tappa del suo percorso itinerante tra l'Italia e l'estero e che viene ora presentata in questo Festival".
Scatti di rara bellezza e intensità propongono quindi il silenzio assordante e la sospensione del mondo dell'industria, cercando altresì di cogliere lo stretto rapporto tra industria e territorio circostante, inteso come paesaggio ma anche ambiente urbano: dunque si passa dalla violenza che immense strutture di ferro e cemento operano sul paesaggio, all'approccio armonico che l'architettura industriale tenta cercando il minore impatto possibile sugli equilibri della natura e dell'uomo.
I fotografi del Buscadero. Spostandoci poi a Palazzo Marliani Cicogna, Cristina Moregola cura la mostra Rock around the click. Impegnati come tour photographer a livello internazionale nei più importanti concerti, Anna Carù, Chiara Meattelli e Paolo Brillo presentano una selezione di scatti di alcuni dei più acclamati personaggi dell'attuale scena musicale.
Le fotografie delle tournée sono l'esito di una grande professionalità sostenuta da una profonda passione per la musica e dalla conoscenza ravvicinata dell'ambiente musicale. Sono queste le ragioni che portano gli autori a spostarsi in tutto il mondo per riuscire a catturare gli attimi più significativi e intensi delle performance dei musicisti. Sono scatti sentiti sulla propria pelle, ancor
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prima che decisi dietro l'obiettivo. Sono un richiamo per condividere momenti di grande impatto emotivo irripetibili e per trasmettere le vibrazioni di una musica potente.
Sempre a Palazzo Marliani Cicogna è protagonista il raffinato artista Louis Bourjac con la mostra Pigall, curata da Matteo Pacini. Artista dallo sguardo curioso e attento, utilizza con disinvoltura un mezzo fotografico definito "per intenditori", il bianco e nero che, se per la fotografia un tempo rappresentava un limite tecnologico, è ora considerato un valore aggiunto (attraverso l'essenzialità del bianco e nero, Bourjac esprime la sua personalità artistica addentrandosi in ambiti diversi, focalizzandone i dettagli e le parti costitutive).
Nella serie "Pigalle", attraverso gli scatti rubati durante le serate di festa tra amici, offre un ritratto personalissimo e dettagliato di una società rumorosa e allegra, che si muove in uno dei quartieri più affascinanti della capitale francese. Se ne percepiscono gli odori, la musica, il trambusto e le risate, la follia. Con altrettanto interesse Bourjac affronta il tema del paesaggio, ma non quello degli scorci da cartolina che la sua Parigi offre generosa, ma quelli più sporchi e rugginosi degli stabilimenti industriali dismessi che concedono grandi stimoli visivi grazie al fascino della e del degrado dovuto all'abbandono.
I paesaggi dell'industria
Dal 13 ottobre al 25 novembre 2012
Fotografie di: Louis Bourjac, Angelo Desole, Pierclaudio Duranti, Marcello Modica, Maurizio Nimis, Meri Valenti
Mostra a cura di Matteo Pacini
Video dell'Archivio del cinema industriale e della comunicazione d'impresa a cura di Daniele Pozzi
In collaborazione con: Galleria Artespressione; AIPAI Associazione Italiana per il patrimonio archeologico Industriale; LIUC Università Cattaneo; Archivio del cinema industriale e della comunicazione d'impresa
Museo del Tessile, Via Galvani – Busto Arsizio
Orari: dal martedì al sabato, dalle 15.00 alle 19.00
domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00
Ingresso libero
Rock around the click
Dal 13 ottobre – 25 novembre 2012
Fotografie di: Paolo Brillo Anna Carù Chiara Meattelli
Mostra a cura di Cristina Moregola
Palazzo Marliani Cicogna, Piazza Vittorio Emanuele II, Busto Arsizio
Pigall
Dal 13 ottobre al 25 novembre 2012
Fotografie di Louis Bourjac
Mostra a cura di Matteo Pacini
Palazzo Marliani Cicogna, Piazza Vittorio Emanuele II – Busto Arsizio
