Utilizzati strumenti quali la viella, la ribeca, a pizzico quali l’arpa medioevale, la citola, la mandora, a fiato quali il flauto e tamburo, la cennamella, la cornamusa, il flauto doppio e altri quali l’organo portativo e le campane. In questa occasione si intende eseguire i brani comuni che compaiono nell’edizione medioevale ed nell’interpretazione orffiana, ed una scelta di brani indipendenti ma sempre provenienti dalle melodie originali medioevali. Il tutto verrà commentato da un attore che introdurrà in maniera brillante la traduzione dei testi che man mano verranno eseguiti.
L’esecuzione medioevale prevede, oltre alle voci che hanno sonorità differenti dal canto moderno, l’utilizzo di strumenti particolarissimi ad arco.