Milano – La memoria si fonde nell’ astrazione e insieme diventano scultura nell’opera di Franca Ghitti (1932-2012) alla quale è dedicata una personale alle Gallerie d’Italia in apertura dal prossimo 15 gennaio. La mostra, intitolata “Franca Ghitti: Altri Alfabeti. Sculture, installazioni e opere su carta”, a cura di Cecilia De Carli, propone un percorso che presenta le creazioni dell’artista dagli anni Sessanta ai Duemila. Un itinerario espositivo che illustra lo sviluppo dell’indagine artistica con una selezione dei più importanti cicli di sculture lignee fino alla produzione in ferro, realizzata con il recupero di reperti abbandonati nelle fucine e poi risaldati in nuove sagome . Opere che narrano del forte legame tra l’uomo e il suo territorio, e tra l’artista e la sua terra d’origine, la Valle Camonica, ma non solo. Emergono, infatti, anche le esperienze maturate durante gli anni della formazione a Brera, Parigi e Salisburgo, fino all’incontro con l’Africa (centro-orientale), dove prende forma la consapevolezza della scultura «come progetto che ricompagina materie, energie e forze vitali», come si legge nel suo Quaderno di lavoro. Numerosi sono infatti i riferimenti alle incisioni rupestri e ai simboli primitivi delle tribù africane che si mescolano a espressioni moderne e contemporanee. La scultura include quindi un “archivio del territorio”, il linguaggio attraverso cui l’artista restituisce la memoria di una comunità raccontata attraverso i materiali di scarto e di recupero.
Le opere di Ghitti arricchiscono importanti collezioni pubbliche e private, tra cui la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, i Musei Vaticani e le Gallerie d’Italia di Milano. In mostra si possono ammirare, accanto alle recenti acquisizioni di Vicinia. La tavola degli antenati n.1 (1976) e di un Tondo (1980), i lavori appartenenti alle serie Meridiane e Pagine chiodate, Vicinia di Erbanno (1965) e la grande installazione Bosco.
Franca Ghitti muore l’8 aprile del 2012 per un improvviso aggravarsi del male. In seguito alla scomparsa dell’artista, nel 2013 nasce la Fondazione Archivio Franca Ghitti volta alla conservazione, catalogazione e valorizzazione del lavoro della scultrice.
La mostra, allestita alle Gallerie d’Italia Piazza della Scala 6, si inaugurerà il 15 gennaio alle ore 18 e rimarrà in calendario sino al 17 febbraio. Orari: da martedì a domenica ore 9.30 – 19.30 – giovedì ore 9.30 – 22.30. Per informazioni: info@gallerieditalia.com www.gallerieditalia.com.
La Redazione