Venezia – Con l’identica delicata cadenza di una marea, nella vita di Sandra Cattaneo Adorno si compie, attraverso la passione per la fotografia, la meraviglia di una nuova giovinezza.
Non a caso ci siamo affidati al paragone delle maree, in quanto protagoniste delle sue fotografie sono le onde entro le quali gioiscono giovani corpi sulle rive di Ipanema a Rio de Janeiro.
Sandra Cattaneo Adorno nel 2013 si appassiona alla fotografia all’età di sessant’anni, ricevendo per i suoi lavori immediati riconoscimenti nazionali e internazionali, oltre a una serie di mostre in spazi pubblici e privati.
Tra questi la personale in corso a Palazzo Mora a Venezia, organizzata dall’European Cultural e curata da Giuliana Samoilova, dove sono esposte due selezioni monografiche “Aguas de Oro” e “Scarti di tempo” a fronte di pubblicazioni per Radius Books nel 2020 e 2021.
Le immagini in mostra rivelano una capacità di osservazione lunga una vita.
Stampate in sei colori, inclusi gli inchiostri oro metallizzato e argento, le foto di Sandra Cattaneo Adorno conferiscono alla luce una idilliaca energia vitale tale da sembrare una carezza che attornia fisicità, cielo e oceano.
I corpi in movimento tra le onde esprimono una “joie de vivre” quale sintonia di un popolo che vede nell’ ambiente la sua naturale scenografia esistenziale densa di Saudade dove nostalgia e malinconia si fondono con armonie musicali dai ritmi tropicali atte ad annunciare le passioni e gli amori della vita.
In quelle fisionomie di argilla umana, avvolte da bagliori solari e accarezzati dal pulviscolo, si scorge il trasparente scorrere del tempo che come un dono divino pare in grado di offrire l’illusione dell’immortalità.
Sandra Cattaneo Adorno– “Aguas de oro” e “Scarti di tempo” – Venezia – Palazzo Mora, Strada Nuova 30121. Fino al 27 novembre 2022. Orario: mercoledì- lunedì 10-18
Mauro Bianchini