Prosegue a Cazzago Brabbia la rassegna di teatro per giovani e adulti “Altri Teatri” con uno spettacolo portato in scena da Betty Colombo venerdì 13 marzo alle ore 21.
Scenario dell’opera il Teatro Piccolo di Cazzago Brabbia in via Piave 3, sede dell’Associazione Arteatro diretta da Chicco e Betty Colombo.
Lo spettacolo, "Circe o della seduzione", teatro di narrazione con
musica dal vivo eseguita da Anna Pedrazzini, è una lettura scenica tratta dall’"Odissea" e dai "Dialoghi con Leucò" di Cesare Pavese e narra l’approdo di Ulisse sull’isola di Circe, la trasformazione dei suoi compagni in maiali e l’incontro con la magica padrona di casa.
Ci si attiene ai fatti ma la narrazione al presente porta tutto ciò che accade "qui ed
ora", lo intride di colori, profumi, gesti, suggestioni che descrivono man mano ciò che
avviene, intrappolando lo spettatore in un’identificazione che procede di pari passo con
la storia ascoltata.
La musica dal vivo, suonata al pianoforte da Anna Pedrazzini, scandisce il tempo, detta
le pause che servono per lasciar depositare le parole dentro di sé, per consentir loro di
decantare restituendo a ciascuno il proprio racconto e le proprie emozioni.
La lontananza dal luogo evocato nello spettacolo – un’isola in un mare lontano – e la
distanza del tempo del racconto – la notte dei tempi dove i miti hanno visto la luce –
sanciscono sin dall’inizio la provvidenziale lontananza da ciò che si sta per ascoltare
come a rassicurare gli spettatori sul fatto che le vicende, per quanto terribili si
preannuncino, non li riguardano .
E’ così che il mito affonda il coltello, va a smuovere risonanze profonde e corde desuete
all’uso.
Campeggia Ulisse con la sua vitalità debordante, con la sete mai esausta di nuove
esperienze.
Gli tiene testa Circe con la sua irresistibile sensualità, con la maestria del gioco più
accattivante: la seduzione e l’amore.
Ascoltando i loro intrecci non si può rimanere imparziali: se pure a tratti si parteggia
per l’uno o per l’altra.
Pavese insinua il dubbio che queste due mitiche figure non siano protagonisti del loro
destino bensì attori di un disegno voluto da altri , gli dei in questo caso, e vittime
quindi della loro predestinazione. Ulisse sarà punito per la sua curiosità spinta oltre i
confini – come insegna Dante – e Circe, intrappolata nella sua immortalità di dea, è
condannata a ripetere all’infinito il suo rituale di ammaliatrice.
Dal contatto con Ulisse la maga ha imparato che anche gli umani possiedono doni
immortali: i ricordi che lasciano e quelli che portano nel cuore.
Questa consapevolezza è un dono per tutti noi.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Ingresso posto unico: Euro 12, soci Euro 10
Per prenotazioni e informazioni: 0332 964402 – 393 3315016 oppure via e-mail:
arteatro@libero.it
Direttamente dal sito: http://www.burattini.va.it/ita/prenota_altri_teatri.php
http://www.arteatrovarese.it
Prossimo appuntamento con Altri Teatri Nuovi Scenari: venerdì 27 marzo, ore 21.00
"Giulietta e Romeo" di e con Silvia Priori e Roberto C. Gerbolés
Associazione Arteatro Via Piave 3, 21020 Cazzago Brabbia (Va).
Tel: 0332/964402; Cell: 393/3315016; Email: arteatro@libero.it Sito:
http://www.arteatrovarese.it
In scena venerdì 13 marzo alle 21 al Piccolo Teatro di via Verdi, sede dell’Arteatro di Cazzago Brabbia, la mitica storia di Circe e Ulisse tratta dai "Dialoghi con Leucò" di Cesare Pavese