Per unire musica e architettura – La bella chiesa romanica di San Pietro a Gemonio ospiterà sabato un concerto organizzato dall’associazione attivamente di Casalzuigno, sempre attenta all’organizzazione di eventi che leghino i luoghi amati del territorio della Valcuvia, e non solo, ad eventi culturali di qualità, costruiti usando le energie artistiche presenti sul territorio. Quale luogo migliore? – Esordisce così Sandro Bardelli, presidente dell’associazione valcuviana: “è il primo concerto nato dalla volontà di far apprezzare maggiormente le testimonianze storiche del nostro passato” e continua: “San Pietro in Gemonio è un gioiello architettonico romanico con radici nei secoli precedenti e ci sembrava il luogo perfetto”
Il programma – Appuntamento allora alle ore 21 per gustarsi dal vivo l’esibizione del maestro Renato Agliata al trombone e Jacopo Marchesini al clarinetto con l’accompagnamento alla tastiera del maestro Enrico Del Prato Parole.
Annamaria Rizzato leggerà alcuni brani letterari negli intervalli.
Questo il programma che spazierà dal Seicento al Novecento: nella prima parte
Niels Gade con “Fantasistykker” op. 43, Louis Spohr con l’ “Adagio” dal 1° concerto per clarinetto e orchestra op. 26, Donizetti con il “Concertino in sib minore” e Bela Bartok con “Rumanische volkstange”. Nella seconda parte: Weber con “Romance”, Guilmant con “Morceau Symphonique”, Caccini con un’ “Ave Maria” e Rimsky Korsakov con il “Concerto per Trombone”.
L’associazione culturale “Attivamente” di Casalzuigno organizza una serie di concerti di musica nei luoghi più affascinanti della provincia. Sabato il primo appuntamento.