Legnano – Imponente nella dimensione e inquietante nelle sfumature dell’espressione. Con quelle mani dalle dita lunghe e scarne che si allungano verso chi guarda, verso l’infinito come a voler forse indicare, forse chiamare o ancora, forse, accarezzare e proteggere. ..

Un impatto forte quello con la scultura di Floriano Bodini dedicata a Paolo VI esposta nella mostra “Ritratto di un Papa” allestita a Palazzo Perego. Un’esposizione inedita che presenta per la prima volta oltre alla maestosa opera dedicata a Giovanni Battista Montini, concessa in prestito dai Musei Vaticani, altre sculture e disegni dell’artista di Gemonio, al quale si riconosce il merito d’aver saputo rappresentare l’anima del santo più di tanti altri artisti. La mostra, curata da Flavio Arensi, direttore artistico della città di Legnano e Sara Bodini, figlia dell’artista rimarrà in calendario sino al 31 marzo 2019.

La grande scultura, realizzata in legno di cirmolo, è datata 1968 e nonostante lo storico momento rivoluzionario e denso di cambiamenti anche in campo artistico, è stata eseguita da Bodini senza contaminazioni di tendenze e nuovi modelli di pensiero.

Lo scultore ha plasmato nella materia non solo il ritratto dell’uomo ma è riuscito a dare forma e sostanza al carattere, allo spirito e alla realtà di quell’epoca.  Paolo VI, nel suo mandato ha gestito il Concilio Vaticano II vivendo il passaggio della Chiesa verso la modernità, un compito non semplice… Bodini ha colto e scolpito la tensione, la preoccupazione  in quel volto austero. Ma osservando più da vicino la statua non può sfuggire un importante particolare. Se da un lato l’espressione del Papa risulta severa e quasi angosciante, dalla parte opposta pare comparire un timido sorriso. Il dramma e la speranza che lo scultore ha modellato carpendone i segreti e mescolandoli  nella materia tra le sfumature dell’essere umano.

Ma sono le mani, che si aprono con le lunghe e scarne dita quello che più colpisce, la forza di tutta l’opera. Un richiamo al quale è difficile distogliere lo sguardo. Ossute e tese sovrastano una colomba. E vien da pensare la vogliono liberare? trattenere? Vogliono lanciare un messaggio di pace che si apre al mondo, che sfugge…o intendono rimproverare? Di sicuro calamitano l’attenzione dell’osservatore; un’opera che rimarrà nella memoria.

L’esposizione presenta poi oltre quaranta opere tra bozzetti, incisioni a altre sculture di dimensioni più piccole. Nel percorso anche una serie di fotografie originali di Bepi Merisio che testimoniano l’esecuzione della statua dedicata a Papa Montini.

La mostra allestita nelle sale di Palazzo Leone da Perego  in Via Gilardelli, 10 a Legnano è visitabile nei seguenti orari: sabato, domenica e festivi 10 – 12.30/ 15-19. Informazioni per visite guidate: 0331-925575/576/578 – segr.cultura@legnano.orgwww.cultura.legnano.org

E.F.