Monza – La pop art di Keith Haring nella mostra Keith Haring. Radiant Vision ospitata nell’Orangerie della Reggia . Oltre 100 opere del più celebre artista pop degli anni ’80, provenienti da una collezione privata, tra litografie, serigrafie, disegni su carta e manifesti, illustrano l’intero arco della breve ma prolifica carriera di Haring, esaminando diversi aspetti della vita e della produzione, tra cui i disegni in metropolitana e la street art, le mostre in alcune delle più famose gallerie di New York, il Pop Shop e il suo lavoro commerciale.
Sostenitore della de-escalation nucleare, dei diritti civili, del benessere dei bambini e della consapevolezza dell’AIDS, Haring ha trascorso la sua carriera realizzando poster, opere d’arte pubbliche e commissioni di beneficenza a sostegno di queste cause vitali.
In mostra i visitatori potranno riconoscere gli iconici “Radiant Baby”, che hanno permeato la cultura americana negli anni ’80 e che sono diventati simboli emblematici dell’epoca.
Le immagini sono potenti esempi di come Haring ha combattuto per il cambiamento usando l’arte come piattaforma per il suo attivismo. Il progetto espositivo vuole essere un tributo all’artista, appassionato sostenitore della giustizia sociale e che si è sempre dedicato ai giovani di tutto il mondo, sostenendo la loro salute e i loro diritti e supportando al contempo il loro sviluppo creativo.
Il percorso espositivo si snoda attraverso nove sezioni: “Iconografia”, in cui si racconta di come l’artista si sia appassionato allo studio dei simboli e nonostante le sue abilità di disegnatore migliorano le linee si evolvono in pittogrammi runici dando vita al suo lessico visivo: cani che abbaiano, bambini radiosi, volti sorridenti, uomini segnati, figure danzanti, folle pulsanti, televisori incandescenti e Ufo che si spengono, tra gli altri simboli. A seguire gli inizi e la vita a New York, dove Haring si trasferisce nel 1978 per studiare alla School of Visual Arts e alla sezione dedicata alla Giustizia Sociale, dove con opere come “Untitled (Apartheid)”, un dipinto raffigurante una grande figura nera che lotta per liberarsi dal cappio dell’oppressore bianco, l’artista sostiene il movimento anti-apartheid.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 29 gennaio nei seguenti orari: martedì – domenica: 10-19. Ogni domenica sono previste due visite guidate per singoli e famiglie alla scoperta del meraviglioso mondo di Keith Haring. Orario: 11 e 12.15. La prenotazione è obbligatoria entro il sabato sera precedente, attraverso la mail prenotazionegruppi@radiantvision.it.