Due anni e mezzo di lavoro, dai primi disegni del 1998 all'esecuzione del bozzetto fino al modello in gesso, per approdare alla fusione in bronzo.
Un'opera monumentale che è possibile rileggere attraverso i numeri disegni e schizzi preparatori racconti in una mostra, a cura di Flavio Arensi, Sara Bodini, Lara Treppiede, al Museo Civico Bodini di Gemonio.
Vengono inoltre mostrati ai visitatori alcuni oggetti sacri realizzati da Bodini per la medesima commissione romana.
L'importante anniversario vuole essere occasione di apertura del Museo ad altre realtà culturali del territorio, che in modi differenti hanno avuto legami con lo scultore e al sua Arte.
Collaborano al progetto espositivo Studio Almiarte di Gemonio, Museo Baroffio e del Santuario del Sacro Monte di Varese, Galleria Ghiggini di Varese, Museo Salvini di Cocquio Trevisago, Associazione Kentro di Varese, Museo Interreligioso di Bertinoro. Durante l'apertura della mostra, al Museo e nelle altre sedi espositive, si terranno conferenze, incontri, eventi culturali.
L'esposizione è accompagnata da un catalogo, il primo volume interamente dedicato alla Porta Santa di San Giovanni in Laterano con testi inediti redatti per l'occasione dal Cardinal Gianfranco Ravasi, Monsignor Ettore Malnati, Flavio Arensi, Giovanni Bonanno, Lara Treppiede, oltre alle testimonianze dirette dei collaboratori dell'artista nelle fasi di lavorazione.
La mostra resterà aperta fino al 4 dicembre nei giorni di sabato e domenica ore 10.30-12-30 e 15.00-18.00.