Una tesi dedicata alla Pro Loco di Fagnano Olona

Una tesi dedicata alla Pro Loco di Fagnano Olona

I mille volti di un’associazione no profit Una Pro-Loco dalle mille risorse, così tante da “meritarsi” una tesi di laurea interamente dedicata alle sue molteplici attività, ai servizi che costantemente offre ai cittadini. È la Pro-Loco di Fagnano Olona, descritta e valorizzata da Paolo Bossi, neo-laureato in economia all’Università Liuc di Castellanza. Nell’elaborato si è presa in considerazione un’organizzazione locale no profit, ponendo in risalto i differenti strumenti ed i metodi di comunicazione off-line e on-line utilizzati per raggiungere – con successo – gli obiettivi prefissati, volti soprattutto a soddisfare le esigenze della gente comune” – spiega ai microfoni de La6Tv Bossi, che prosegue – “a differenza di quanto troppo spesso si creda, il Terzo Settore non interviene solamente in situazioni di disagio, ma risponde altresì a bisogni culturali e di socializzazione. Partendo da questo presupposto, il mio elaborato segue un percorso che si snoda in tre capitoli: il primo, volto a presentare questa organizzazione senza scopo di lucro, valutandone importanza e peculiarità; evidenziandone le opportunità che possa offrire l’introduzione di strategie di marketing nelle organizzazioni no profit e il valore assolutamente indiscutibile della comunicazione, risorsa irrinunciabile nell’epoca della globalizzazione. Il secondo capitolo è, invece, dedicato alla storia della Pro-Loco di Fagnano Olona, a come si sia evoluta nel corso del tempo (grazie soprattutto all’impegno dei volontari) e a quanto continui ad investire, in termini di risorse economiche e soprattutto umane, per migliorarsi. Infine” – conclude Bossi – “il terzo capitolo è quello inerente alla distinzione tra strumenti di comunicazione off-line (mostre, esposizioni, momenti di incontro, pubblicazioni su periodici locali, volantini) e quelli on-line (e quindi tutto ciò che si sposi con l’utilizzo della rete Internet)”. Certo un motivo di vanto, per questa realtà varesotta, la sempre più massiccia valorizzazione delle moderne tecnologie. L’obiettivo è quello di coinvolgere le giovani generazioni e, per farlo, bisogna saper loro comunicare, renderli protagonisti parlando con il loro stesso linguaggio, sfatando l’idea che la Pro-Loco sia un punto di riferimento solo per adulti e anziani.
A completare il mio lavoro” – spiega ancora il laureato fagnanese – “un’analisi dei risultati ottenuti, all’interno della Pro-Loco, con l’impiego di questo moderni strumenti e, ancora, una raccolta di interviste realizzate grazie alla collaborazione di autorità politiche e rappresentati del mondo dei mass-media locale. Le loro risposte e i loro pareri mi hanno permesso di comprendere come la Pro-Loco venga vissuta e valutata dall’esterno, quanto venga apprezzato il suo lavoro sul territorio”.

Esempio per tutti –
La mia tesi” – conclude Paolo Bossi – “vuole essere di esempio ai tanti studenti che, trovandosi a pochi passi dalla tanto desiderata Laurea, spazino con la mente cercando realtà imprenditoriali di grande rilievo, che possano essere analizzate nei dettagli, per divenire argomento di corposo interesse agli occhi di docenti e esperti. In realtà, basta guardarsi attorno per trovare piccoli ma efficaci esempi del «lavorare bene», che potranno certo incuriosire i professori più esigenti, mostrando loro il volto nascosto del fare, dell’impegno e del progresso. Quello legato al territorio locale”.

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