Il gineceo articolato – "Un gineceo, agguerrito, articolato, geniale". Non cerca più di tanto perifrasi Philippe Daverio indicando, in occasione dell'incontro con i membri della commissione cultura, la direttrice Emma Zanella e parte del suo staff. Parole di burro, parole di miele. Così come poco prima, altrettando incisivi sono stati gli elogi per la mostra in corso in Galleria, "Le trame di Penelope". "Una mostra esemplare, da meritarsi uno studio". Emma Zanella incassa. Daverio convince, non era una difficile previsione. Ma la direttrice è la vera vincitrice morale dell'incontro, cui assiste da spettatrice interessata. Elogi, ma soprattutto ringraziamenti e non di facciata, da parte di molti dei rappresentanti politici presenti; non solo dalla voce del neoconsulente.
La piccola timoniera – Una sorta di piccola rivincita per la signora che è cresciuta respirando l'aria della Galleria Civica come fosse quella domestica, ha mosso i primi passi, all'ombra, ingombrante anche oggi, del padre Silvio, fondatore, emimenza per decenni della vita culturale gallaratese e provinciale, ne ha preso le redini al momento della scomparsa e si trova al timone di un cambiamento complesso e che mette in gioco equilibri, appetiti, aspirazioni che quella realtà prima non aveva ancora conosciuto.
Il gioco d'attacco – Sul filo della continuità, Emma Zanella ha tuttavia saputo in queste ultime stagioni azzardare scelte coraggiose, in alcuni casi non esattamente caldeggiate e coccolate da molte parti. Ma soprattutto le ultime, innovative, scelte espositive che stanno punteggiando in modo incalzante il lungo tramonto della vecchia sede storica, hanno conferito al suo gruppo di lavoro una ancora più battagliera dimensione, consapevole dimensione di un ruolo da giocatori di primo piano.
Erano tempi… – "La propongo al Pac di Milano", si lascia scappare la Zanella mentre Daverio elogia l'esposizione. "Non al Pac, perché ormai fa è un circuito di serie B", le risponde il critico. Implicito: la progettualità di questo 'gineceo' può meritare altre vetrine. Intanto da destra a sinistra i consiglieri le fanno arrivare, si diceva, i ringraziamenti e gli encomi per come sin qui ha traghettato la barca.
Meno di un anno fa la gestione Zanella veniva tacciata di coltivare "l'arte della crisi e dell'incomunicabilità". Il barometro, questi almeno i segnali, sembra adesso volgere ad un clima diverso e più propizio.