L'appuntamento principale della settimana cultura a Saronno sarà la mostra fotografica "Francesco Ciusa: "modernità di un artista antimoderno" a cura dell'architetto Giampaolo Milazzo; un omaggio dedicato allo scultore Francesco Ciusa (Nuoro 1883 – Cagliari 1949), il più significativo degli scultori sardi della prima metà del Novecento, amico del poeta Sebastiano Satta, tra i più attivi nel rinnovamento della città nuarese a cavallo tra Otto e Novecento. Ciusa è autore di pregevoli opere ora custodite nella Galleria Comunale di Cagliari.
Presso lo spazio Museo dell'Industria, patrocinata dal Circolo culturale sardo di Saronno "Grazia Deledda", l'opera dello scultore sarà ricordata non attraverso le opere originali, costudite, peraltro in una pregevole raccolta nella Galleria Comunale di Cagliari, ma attraverso, la riproduzione in 51 fotografie di dimensioni di 30×40 cm, riproducenti le opere più importanti, che rendono tuttavia chiaro il percorso artistico di Ciusa, con l'intento di renderlo più famigliare, sopratutto ai cittadini sardi emigrati in Lombardia.
Verranno presentate fotografie di opere ricavate dalla ricca raccolta della gipsoteca dell'autore: La madre dell'ucciso, Il pane, Il cainita, La filatrice, Il bacio, Il nomade, Dolorante anima sarda, L'anfora sarda e tante altre, il corpus completo della grande statuaria di Ciusa, avvicinando in tal modo l'opera di questo straordinario artista alla sua comunità di origine.
L'esposizione verrà completata con due pannelli dove vi sarà presente la cronologia sintetica della vita dello scultore.
L'esposizione seguirà un itinerario didascalico che partendo dal suo trionfo alla Biennale di Venezia del 1907 con l'opera La madre dell'ucciso sino all'ultima opera di grandi dimensioni Il fromboliere che presenta sempre alla prestigiosa rassegna veneziana nel 1928, il suo percorso artistico è incentrato soprattutto sui temi legati al mito della vita e della morte, chiave per una interpretazione ed espressione globale del mondo sardo.
Non perciò si può affermare che l'artista si sia chiuso in una ripetizione stereotipata di motivi "tipici" del mondo sardo, né che ciò gli precluda la via verso la sperimentazione in altri ambiti artistici. Appartengono infatti agli anni venti le sue creazioni ceramiche, esposte alla I Biennale Internazionale delle Arti Decorative di Monza, ottenendo il premio proprio per le sue novità proposte in campo della ricerca di nuovi materiali da impiegare nella scultura e nell'edilizia.
Francesco Ciusa: modernità di un artista antimoderno
Museo delle Industrie
12 maggio – 19 maggio
via don Griffani n°6 Saronno
orari variabili
info: 02-96710401
milsaronno@lycos.it