La conoscenza che si applica nel concreto – "Quello che ci preme di più è che i nostri ragazzi capiscano che quello che studiano e che apprendono è utile. La scuola può veramente trasformarsi in impresa culturale che produce beni richiesti dal mondo del lavoro". Ne è convinto Andrea Monteduro, Preside del Liceo Candiani di Busto Arsizio: scuola e impresa possono andare d'accordo non solo quando si tratta di tirare la linea del bilancio o quando si vuole paragonare un istituto di formazione ad una società finalizzata alla produzione. Trecento studenti del Liceo Artistico Paolo Candiani di Busto hanno realizzato 280 pannelli decorativi per l'avvenieristica struttura ricettiva di Olgiate Olona, ricevendo un corrispettivo da parte della committenza privata pari a 25.000 euro.
La relazione – Ed eccola, allora, in forma concreta e tangibile la relazione tra produzione aziendale, educazione, formazione e responsabilità. Ma l'amore per l'arte e per il bello fanno rima con solidarietà oltre che con impresa e mondo del lavoro. Il preside della scuola e i responsabili dell'albergo hanno consegnato un assegno di 5000 euro all'istituto d'arte Fulvio Ulzi dell'Aquila, colpito dall'inferno sismico che ha distrutto scuole e campus universitari.
Costruire per l'ambiente – I lavori degli "artisti in erba" si inseriscono in un contenitore particolarmente adatto e corrispondente in senso estetico: comunicazione, scenografia, impatto emozionale, tutto condensato nella struttura ecosostenibile, innovativa e all'avanguardia dell'albergo, ispirata al concetto di Villa Palladiana. L'architetto Beppe Riboli spiega, ai nostri microfoni, come è nata l'idea progettuale del corpo centrale padronale e delle barchesse laterali che costeggiano il viale centrale e accolgono le camere del motel.