Sarebbe sufficiente osservare la minuziosità multi cromatica degli ambienti per definire Coco (All’anagrafe Giuseppe 1936 – 2012) siciliano d’origine ma sin dalla gioventù milanese d’adozione, uno dei più geniali illustratori di questi ultimi decenni.
I suoi disegni hanno fatto brillare le pagine di quotidiani e periodici italiani e internazionali quali Playmen, Il Corriere della Sera, La Repubblica, L’Espresso, Epoca, El Pais, Paris Macth e Stern.
“Coco per Playmen” è il sentito omaggio che Cristina Taverna, con la cura di Francesco Botter e Chiara Gatti dedica al grande illustratore presso la Galleria Nuages a Milano.
Nei 60 disegni in mostra eseguiti per quella rivista patinata che negli anni ’60 e ’70 superò la fama di Playboy sfiorando il mezzo milione di copie vendute mensilmente, raffigurano uno spaccato femminile di dame altezzosamente a loro agio in qualsivoglia situazione e ambiente, dai grandi ricevimenti, al privato più intimo.
Ironia, sagacia, humor calibrati minuziosamente con sapienti dosi di vetriolo, fanno di quelle figure le protagoniste assolute delle opere in mostra.
Munite di nasi appuntiti, quelle vibratili dame, mentono come Pinocchio, ma con ben altra classe e alterigia.
Fiutano l’essenza di ogni situazione e l’effettiva consistenza delle persone con cui hanno a che fare, dando voce al ben noto detto di come “Bacco, tabacco e Venere riducono l’uomo in cenere”.
Coco per Playmen
Milano, Galleria Nuages, via del lauro 10.
Fino al 17 marzo
martedì venerdì 14-19; sabato 10-13 – 14-19.
Mauro Bianchini