Le ragioni della ricerca – "Sapere la storia e la propria identità senza scivolare in frasi o atteggiamenti retorici, conoscere con passione le radici senza determinare un campanilismo che si contrappone ad altre origini". Sono queste alcune delle motivazioni principali che stanno alla base della scrittura dei volumi storici di Ernesto Restelli, dedicati ai piccoli centri della Valle Olona, alle industrie di Tradate e alla cultura plurisecolare di Castelseprio.
"I volumi che ho scritto in tanti anni – spiega Restelli – permettono di conoscere il passaggio tra generazioni, il lavoro e la fatica che ci hanno condotti sino a quì. I volumi nascono dalla documentazione ritrovata nelle biblioteche e negli archivi di Stato o alla Sormani e alla Trivulziana di Milano. Spesso, si parte da frammenti di piccole pergamene, da povere tracce che bisogna aiutare "a far parlare". Amo raccontare la storia così come si è svolta, senza infarcirla di troppe interpretazioni o commenti. Ho voluto che queste pubblicazioni venissero distribuite ai concittadini, perchè nascono dalla gente e dalle loro esperienze e racconti di vita vissuta".
Alla ricerca storica, infatti, Ernesto Restelli ha affiancato un'indagine "porta a porta": "Bussavo alle porte degli anziani e domandavo loro racconti, vecchi documenti e fotografie in bianco e nero, conservate nelle scatole delle scarpe. Così, è stato possibile ricostruire i lati più significativi della storia dell'ultimo secolo di Castelseprio e di buona parte della Valle Olona. Non si tratta di fare il riassunto di ricerche già edite ma di andare a scovare i lati meno noti della storia collettiva, delle industrie e delle botteghe artigianali o degli edifici storici. E' questo il caso dell'antichissima chiesetta di San Pietro di Lonate Ceppino, detta del Consacrato: una costruzione che risale al 1100 e che conserva straordinari affreschi".