Un'opera dell'artistaCambiamenti – Torna la giovane Ilaria Battiston ad esporre nella sua città natale, Busto Arsizio. Non molto tempo è passato in realtà, da quando l'abbiamo vista esporre le sue opere alla Cascina dell'Arte pochi mesi fa. Da quel momento però qualcosa è cambiato nella sua pittura e ora ha in serbo per noi una mostra di carattere molto differente. Gli ultimi lavori, realizzati nel giro di un solo mese, confessa l'artista, segnano infatti un graduale trasformarsi del suo stile, un passaggio naturale verso il tentativo di nuove sperimentazioni, a cui da autodidatta si rivolge nel suo percorso di crescita artistica personale.
In continua evoluzione – "Ho voluto mettere un po' alla prova il mio lavoro e, anche se non è stato facile staccarsi dall'elemento figurativo, ho tentato di indirizzarmi verso una pittura più libera, istintiva e meno legata a tematiche forti come quelle affrontate finora" dichiara Ilaria. Al rapporto materno e al legame tra uomo e natura, infatti, aveva dedicato molti dei suoi lavori precedenti, a cui oggi sostituisce la gioia del colore che invade la tela, pur lasciando ancora emergere qua e là il profilo di qualche figura, come per esempio di alcuni esseri mitologici. "Sento di definire questo momento come una fase di passaggio, di transizione verso qualche cosa di nuovo che devo ancora raggiungere. Del mio stile ho mantenuto comunque alcuni elementi, come il ricorso a materiali diversi per plasmare le superfici, come sabbie, carte, plastica."
Meno discorsi, più colore – La svolta informale per Ilaria è stato un tentativo di "liberarsi dei soliti schemi" per donare alla sua arte una dimensione di maggiore leggerezza e per concedere a se stessa la libertà di un approccio più istintivo e meno riflessivo. "Ciò non toglie che quando inizio un quadro ho bene chiaro in testa il risultato che voglio ottenere, non è certo un gettare i colori a caso sulla tela, come molti pensano di questo stile". Ilaria ha iniziato a ripensare la sua arte dalla sua ultima mostra alla galleria Art Time di Lignano Sabbiadoro, dove il contesto richiedeva un approccio più "soft" e meno serioso. Un'occasione, tra l'atro, nata proprio dal contatto con un agente avuto durante la scorsa esposizione a Busto Arsizio. Ora Ilaria continua nell'assecondare questo suo evolversi e lascia che sia il pubblico a giudicare, perché – come dichiara – "in fondo l'essenza di questo stile risiede nel donare maggiore libertà anche allo spettatore, svincolandolo da tematiche e soggetti imposti e lasciando andare a briglia sciolta la sua immaginazione."
Ilaria Battiston
31 agosto – 5 ottobre 2009
A cura di: studio Torresan
Colombo caffè
via Milano 2, Busto Arsizio (VA)
Orari: mar-ven 8-21; sab 8-13/16-21; dom 9-13/16-21
Incontro con l'artista: 11 settembre 2009, ore 18.30
