La mostra, a cura di Rossella Bezzecchi ART GALLERY, inaugura mercoledì 25 ottobre allo Spazio Futuro Anteriore di Varese e sarà visitabile fino al 4 novembre.
 Queste le parole della curatrice Rossella Bazzecchi: “Irina Markova è una pittrice e fashion designer d’origine russa, trasferitasi in Italia nel 1995, a Como, dove vive e lavora a tutt’oggi. Insegna disegno e pittura tra l’Italia e la Svizzera, in svariate città, tra cui anche Varese. Il suo percorso artistico, che parte da una elaborazione pittorica di grande scuola, da una classicità pittorica in cui si è cimentata nella sua prima fase di attività artistica, passando anche attraverso gli esempi dei più grandi artisti del passato, è sfociato, attraverso una meticolosa ricerca personale e sperimentale, all’elaborazione del tema oggi a lei caro: la rappresentazione onirica dei cavalli, in un duetto di bianco e nero, proiettati in kandinskyani triangoli colorati, che si ripetono e rincorrono all’infinito, in un concetto di geometria frattale. La perfetta e originale contrapposizione della classicità delle forme dei cavalli, con l’astrattismo e simbolismo delle accurate forme geometriche di tali triangoli, crea un linguaggio artistico estremamente originale e moderno. In lei si fondono in un tutti sono la classicità dei corpi animaleschi, spesso recuperata dalla tradizione leggendaria e mitologica, oniricità, e geometria delle figure, in una composizione che esprime una forte vitalità, in una proiezione irreale e surreale . La rappresentazione completamente astratta di tale forme come il triangolo, il rombo, il cerchio….segue il concetto espresso da V. Kandinsky “La forma , anche se è completamente astratta può assomigliare a una figura geometrica..” Irina partecipa a innumerevoli manifestazioni artistiche di carattere nazionale e internazionale, riscuotendo successo di critica e pubblico: dalla mostra a Venezia , curata da Vittorio Sgarbi, alla manifestazione recente al Castello di Stupinigi a Torino, curata da Philippe Daverio. Personalità estremamente originale e profonda al contempo è in continuo fermento e proiettata a nuove forme rappresentative della sua arte. Nelle sue mostre o manifestazioni artistiche spesso ama unire arte e moda, seguendo quello che è stato anche il suo iter formativo (scuola di design a Mosca) e realizzando delle creazioni artistiche dei suoi quadri su seta (foulard, scialli, kimono), che rispecchiano appieno la personalità molto creativa e innovativa dell’artista. Nella mostra dal titolo” La tangibilità del sogno” che sarà allestita a Varese nel mese di ottobre, presso lo Spazio Futuro Anteriore di Via Speri della Chiesa 3, avremo modo di seguire un percorso ben articolato di quello che è la sua più recente e rappresentativa produzione artistica.

Redazione